Sembra ormai che non ci siano più dubbi sulla prosecuzione, per tre anni, delle Pensioni anticipate con la Quota 100, una delle misure simbolo, insieme al reddito di cittadinanza, del precedente governo gialloverde. Ad assicurarlo oggi, ancora una volta, il premier Giuseppe Conte e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo. Anche Pasquale Tridico, presidente dell'INPS, ha ribadito che proseguirà nel triennio, senza modifiche, la misura che consente l’accesso alla pensione anticipata a 62 anni con 38 anni di anzianità contributiva.
“Non mi risulta – ha detto oggi il presidente dell’Istituto nazionale per la previdenza sociale - che il governo riveda Quota 100. In effetti dall’esecutivo, sul triennio, sono arrivate solo rassicurazioni, anche perché sono già disponibili parte delle risorse derivanti dai risparmi (1,5 miliardi di euro) che si otterranno nel 2019 per effetto delle minori richieste rispetto a quelle previste, lo stesso è avvenuto per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Ad oggi però non si sa, a lungo termine, cosa si intende fare con la Quota 100, se confermarla, cancellarla o modificarla.
Conte assicura su Quota 100 e reddito di cittadinanza
“All’istituto – ha puntualizzato oggi Pasquale Tridico - non è stato chiesto nulla in questo senso, rimane per tre anni”.
La prosecuzione della nuova misura sperimentale, che consente di “superare” la legge Fornero sia per quanto riguarda i requisiti anagrafici sia per quelli contributivi, non sta dando i frutti sperati, né in termini di prepensionamenti né per quanto riguarda nuovi posti di lavoro, secondo la prima “fotografia” scattata dall’Inps.
La misura “tira meno di quanto previsto inizialmente – ha infatti detto oggi il presidente dell’Inps - ma per tre anni farà il suo corso”.
Il premier: ‘Adempimento nei confronti degli italiani’
In serata la riconferma del premier in un’intervista rilanciata dalle agenzie di stampa. "Non è all'ordine del giorno – ha detto il presidente del Consiglio intervistato oggi a La Piazza su Affari Italiani.it - una rimodulazione di Quota 100".
Nei giorni scorsi il premier ha garantito anche sulla proroga del regime sperimentale di Opzione donna, sembra andare verso la riconferma anche l’Anticipo pensionistico sociale, si parla sempre di meno, però, della Quota 41, tanto attesa dai lavoratori precoci. Sul punto aveva alimentato aspettative il precedente esecutivo gialloverde, ma la Quota 41 non sembra nell’agenda del nuovo governo giallorosso. Saranno però confermate le misure simbolo del governo gialloverde, almeno per tre anni. “Intendiamo conservarle – ha detto il premier Conte parlando del reddito di cittadinanza e Quota 100 - come adempimento nei confronti degli italiani e promesse da mantenere".