I lavori della nuova Legge di Stabilità 2020 entrano nel vivo, ed entro il 27 settembre dovrebbe arrivare la nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza volto a quantificare le risorse che il Governo giallo-rosso dovrà mettere sul piatto per attuare gli interventi in materia fiscale e previdenziale. Dalle ultime dichiarazioni del Premier Conte, infatti, sarebbero emerse nuove conferme della Quota 100 per tutto il triennio.

Il Governo dovrà reperire 15 miliardi

Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto l'incontro tanto atteso fra l'esecutivo e le tre sigle confederali che ha portato a numerose conferme su alcune misure varate dal precedente Governo giallo-verde.

Si tratta della Quota 100 e del cosiddetto reddito di cittadinanza sui quali circolavano diverse ipotesi di modifiche o addirittura, di una cancellazione definitiva. Tuttavia, il Governo giallo-rosso dovrà reperire circa 15 miliardi di euro dai tagli della spesa, dalle revisione delle agevolazioni fiscali e dalla lotta all'evasione che andrebbero ad aggiungersi ai 10 miliardi di euro di flessibilità che verrebbero concessi dalla Commissione Europea oltre ai cinque miliardi di risparmi recuperati dalle due misure bandiera dell'esecutivo giallo-verde, ovvero, Quota 100 e reddito di cittadinanza.

Conte parla della riforma Quota 100

Dal confronto con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, intanto, è emerso che Quota 100 non verrà toccata o per meglio dire, terminerà il periodo di sperimentazione previsto fino al 2021 mentre a partire dal 2022, potrebbe essere rimpiazzata con un'altra misura di stampo previdenziale.

Anche il Premier Giuseppe Conte avrebbe confermato la permanenza dell'uscita anticipata a partire dai 62 anni di età anagrafica unitamente ai 38 anni di versamenti contributivi. "Progettando Quota 100 avevo incontrato le partecipate dello Stato: da una ricognizione fatta a Palazzo Chigi era emersa una buona dose di ricambi tra prepensionamenti e nuove assunzioni", ha commentato il Presidente del Consiglio a margine della festa nazionale di Articolo 1.

Lo stesso Premier, inoltre, ha affermato che non non è stato trovato nessun riscontro nell'imprenditoria privata anche se, con il pensionamento anticipato con il meccanismo delle quote si sarebbe concretizzato seppure parzialmente il ricambio generazionale.

Per questo motivo, Quota 100 potrebbe essere riconfermata anche al fine di garantire il diritto al pensionamento alla platea interessata che, come afferma lo stesso Conte, nonostante si trovano vicino alla soglia del pensionamento, avrebbero potuto andare incontro ad un disagio esistenziale e familiare.

Occhi puntati anche sul reddito di cittadinanza, la misura sbandierata dal Movimento 5 Stelle, sulla quale si studiano modifiche al fine di migliorare l'aspetto della formazione e occupazionale. "Solo così quel provvedimento non avrà carattere assistenzialistico", ha aggiunto Conte.