I sindacati e il Miur hanno siglato un accordo relativo alla stabilizzazione di circa ventiquattromila docenti precari, ovvero che abbiano prestato servizio per almeno 36 mesi.

Come già anticipato, l'accordo è stato firmato dal Ministero dell'Istruzione e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda e prevede un decreto legge funzionale a bandire un concorso ordinario ed uno straordinario.

Secondo le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Fioramonti, grazie a queste due manovre concorsuali ci saranno circa cinquantamila docenti in più all'interno del sistema scolastico Italiano.

Il Ministro, inoltre, afferma che tale accordo non è altro che la prosecuzione di un'intesa a cui era stato dato avvio nel mese di aprile, ma che non era stata portata a termine.

Stabilizzazione di 24.000 precari

Il concorso straordinario, dunque, costituente l'oggetto principale dell'accordo, porterà alla stabilizzazione di 24.000 precari.

Tale concorso sarà rivolto agli insegnanti di scuole secondarie di primo e di secondo grado, che contino almeno 36 mesi di servizio in scuole statali.

Le prove che i candidati saranno chiamati a sostenere saranno l'una scritta e l'altra orale: la prova scritta consisterà in un quiz, svolto al pc, con domande a risposta multipla; durante il periodo di prova, i candidati avranno l'onere di acquisire i 24 crediti formativi richiesti specificatamente.

Questa fase di prova, arriverà alla sua conclusione con lo svolgimento di una prova orale, durante la quale il candidato esaminato dovrà dimostrare di essere in grado di gestire una lezione.

In entrambe le prove, il punteggio minimo darà di sette decimi: coloro che, nella fase scritta, abbiano raggiunto tale votazione ma non si siano posizionati entro i ventiquattromila posti a concorso, potranno accedere ad una prova orale selettiva abilitante, se titolari di un contratto almeno fino al 30 giugno.

Dettagli sul concorso ordinario

Come già precedentemente specificato, l'accordo si pronuncia non soltanto sull'erogazione di un concorso straordinario relativo alla stabilizzazione dei precari, bensì anche sull'erogazione di un concorso ordinario, riservato a circa 25.000 docenti.

Secondo quanto stabilito dal Ministero dell'Istruzione, il provvedimento che prevede entrambi i concorsi dovrebbe essere inserito all'interno di un percorso di approvazione rapida.

Quindi, per conoscere nel dettaglio quali saranno i requisiti richiesti per la partecipazione, nonché le modalità di selezione, gli aspiranti docenti non dovranno far altro che attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due bandi di concorso.