È stato pubblicato il bando di concorso del Ministero della Giustizia per 616 Operatori giudiziari da assumere a tempo pieno e indeterminato presso i tribunali di numerose regioni. Continua, quindi, la stagione dei concorsi pubblici, dopo lo sblocco del turn over nella Pubblica Amministrazione, con uno dei concorsi più attesi in quanti gli uffici giudiziari sono tra quelli che maggiormente stanno soffrendo per la carenza di personale, destinata ad aggravarsi per effetto della pensione anticipata alla quale numerosi dipendenti pubblici potranno accedere nel prossimo triennio grazie all’entrata in vigore di strumenti quali Quota 100 e Opzione Donna.

Operatori giudiziari, requisiti e posti disponibili per il concorso pubblico del Ministero della Giustizia

Il bando di concorso per l’assunzione di 616 Operazioni giudiziari da parte del Ministero della Giustizia è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Quarta serie speciale Concorsi - n° 80 dell’8 ottobre 2019. Il bando riporta all’articolo 2 i requisiti per partecipare alla selezione tra i quali:

  • cittadinanza italiana o di altro stato membro dell'Unione europea;
  • età di 18 anni compiuti;
  • diploma di scuola media inferiore (istruzione secondaria di primo grado);
  • pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni previste dal bando;
  • essere iscritti alle liste dei Centri per l’Impiego.

Quest’ultimo requisito consente automaticamente la partecipazione alla procedura di selezione anche ai percettori del reddito di cittadinanza.

I 616 posti disponibili sono suddivisi tra gli uffici giudiziari delle seguenti regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Calabria.

Selezione per il concorso Operatori giudiziari

La selezione del concorso per Operatori giudiziari avverrà, da parte delle amministrazioni regionale del Ministero della Giustizia, mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l'impiego, entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando, di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da ricoprire.

Entro

quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta, le competenti amministrazioni regionali procederanno alle prove di selezione che consisteranno in un colloquio e in una prova pratica di idoneità allo svolgimento delle mansioni previste dal profilo professionale di Operatore giudiziario: riordino di fascicoli cartacei, nozioni di base nell'uso di computer e sistemi informatici come posta elettronica, programmi di videoscrittura, capacità di navigazione sulla rete internet.

I lavoratori selezionati saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel profilo di Operatore giudiziario, area funzionale seconda, fascia economica F1 del Ministero della Giustizia, con obbligo di permanenza per un periodo minimo di cinque anni nella sede di destinazione.