Arriveranno a gennaio 2020 gli aumenti degli assegni delle Pensioni Inps dovuti agli effetti dell'adeguamento degli importi al costo della vta. Pochi euro di incremento per le pensioni minime che passeranno dagli attuali 513,01 euro a 515,58, con un aumento dello 0,50 per cento, il valore rilevato nelle stime dell'Istat sulla base dei dati medi dell'incremento del costo della vita registrati a fine settembre scorso e proiettati per i restanti tre mesi del 2019. La busta paga delle pensioni minime, dunque, avrà un aumento di 2,57 euro, mentre altri incrementi si registreranno anche per l'assegno sociale, ovvero l'indennità assistenziale che viene corrisposta agli ultra 65enni senza altri redditi che venne introdotta dalla riforma delle pensioni di Dini nel 1995 per sostituire le vecchie pensioni sociali.

L'importo della rendita passerà da 457,99 a 460,28 euro. La stessa pensione sociale di chi la percepiva già prima della fine del 1995 raggiungerà i 379,33 euro mensili.

Aumento pensioni Inps, ultime novità di oggi: alle pensioni minime solo 2,57 euro in più

L'aumento degli assegni delle pensioni Inps riguarderà anche i mensili di importo più alto. La legge di Bilancio 2019 aveva previsto, per il triennio fino al 2021, il meccanismo di perequazione delle pensioni basato su sette fasce. Per chi percepisce pensioni fino a tre volte il trattamento minimo, l'adeguamento al costo della vita è stabilito nella misura massima del 100 per cento. Nella stessa misura del 100 per cento, secondo quanto anticipa Italia Oggi, dovrebbero rientrare anche le pensioni il cui importo sia compreso tra le tre e le quattro volte quello minimo, contrariamente a quanto prevede la stessa legge di Bilancio 2019 secondo la quale l'adeguamento dovrebbe fermarsi al 97 per cento.

Dunque, il 100 per cento della rivalutazione, ovvero un aumento pieno dello 0,5 per cento, potrebbe essere applicato anche alle pensioni i cui importi rientrano tra i 1.485 euro netti (corrispondenti a pensioni di 1.593 euro lordi) e i 1.650 euro (ovvero 2.052 euro lordi). Pertanto, in base alle anticipazioni del quotidiano sugli aumenti delle pensioni da gennaio 2020, gli importi fino a quattro volte il trattamento minimo aumenteranno dell'intera percentuale stimata dall'Istat per l'adeguamento al costo della vita (0,5 per cento).

Pensioni, aumento degli assegni Inps nel 2020: incrementi in base all'importo mensile

Ulteriori adeguamenti delle pensioni Inps riguardano gli importi più alti. Per pensioni superiori a quattro e non oltre le cinque volte il trattamento minimo, l'incremento da gennaio 2020 sarà del 77 per cento di 0,50, dunque il mensile dovrà essere moltiplicato per 0,385% per sapere di quanto sarà l'aumento.

Le pensioni tra le cinque e le sei volte il minimo avranno un aumento, più contenuto, del 52 per cento (ossia lo 0,26%). I trattamenti superiori a sei e non oltre le otto volte il minimo verranno rivalutate del 47 per cento (corrispondente allo 0,235%), percentuale che scende al 45 per cento (pari allo 0,225%) per le pensioni superiori alle otto e fino alle nove volte il minimo. Infine, le pensioni superiori a nove volte il minimo avranno una rivalutazione del 40% dello 0,5 per cento (ossia lo 0,2%).