"quota 100 rimane. La manovra non è un campo dove piazzare la bandierina del proprio partito", solo le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che lasciano pensare ad una conferma della misura voluta dalla Lega fino al termine della sperimentazione prevista per il 2021. Tra le ipotesi presenti sul tavolo dell'esecutivo giallo-rosso anche quella riguardante la rimodulazione delle finestre d'uscita, che avrebbe aumentato ulteriormente di tre mesi l'età per il pensionamento anticipato sia per i dipendenti del settore privato sia per i dipendenti della Pubblica Amministrazione: tuttavia, con l'aggiunta dei tre mesi ad entrambe le categorie, si sarebbe passati rispettivamente, a 6 e a 9 mesi.
Slitta l'ipotesi dell'allungamento delle finestre
L'idea era stata elaborata dai tecnici del Ministero dell'Economia e delle Finanze, trovando l'appoggio anche dal Partito Democratico e dal nuovo partito renziano Italia Viva, ma da quanto riporta il quotidiano economico "Il Sole 24 Ore", a causa dei veti incrociati della maggioranza l'ipotesi della rimodulazione delle finestre di uscita sembra essere sfumata.
Grande soddisfazione è arrivata dal Movimento 5 Stelle che da subito ha manifestato la sua contrarietà su ogni ipotesi di modifica della Quota 100. Tuttavia potrebbe trattarsi solo di un rinvio, visto che il tema potrebbe essere ripreso anche a margine di un nuovo incontro fra l'esecutivo giallo-rosso e le tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil, che mirano a nuovi correttivi per evitare lo scalone di 5-6 anni che lascerebbe fuori dal pensionamento anticipato i lavoratori nati nel gennaio del 1960.
Baretta conferma: 'Quota 100 non si tocca'
Il tavolo di confronto potrebbe riaprirsi già la prossima settimana con l'obiettivo di trovare soluzioni più efficaci sulla flessibilità in uscita che diano maggiore equità e siano sostenibili nel lungo periodo e la conferma viene data anche dal sottosegretario al Ministero dell'Economia Pierpaolo Baretta: "Quota 100 non si tocca ma al termine della sua naturale scadenza non la riconfermeremo; il problema ci sarà dopo perché dovremmo discutere di che tipo di uscita dal lavoro realizzare", ha spiegato.
Intanto, al momento ci sarebbe solo il Documento programmatico di bilancio che l'esecutivo giallo-rosso dovrà inviare alla Commissione Europea con tutte le misure che saranno inserite nella nuova Legge di Stabilità 2020 come il decreto legge sul fisco, la lotta all'evasione fiscale e il congelamento dell'aumento dell'Iva. Secondo quanto riporta "La Repubblica", infatti, il Consiglio dei Ministri avrebbe dato il via libera alla Legge di Bilancio dopo un lungo dibattito durato fino alle 5 del mattino.