Sono migliaia le persone che attendono con ansia i bandi dei Concorsi dell'Agenzia delle Entrate per il triennio 2020/2022. A proposito di questo, e in seguito ai precedenti Concorsi Pubblici avviati dall'Ente, quest'ultimo ha annunciato ulteriori selezioni che porteranno all'assunzione di 2600 risorse, sia destinate a ruoli dirigenziali sia per il personale non dirigenziale (diplomati geometri, giuristi, esperti di economia e finanza, statistici, ingegneri e architetti).
Concorsi pubblici: nuove selezioni all'Agenzia delle Entrate
Sulla piattaforma ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è stata divulgata una notizia che illustra dettagliatamente la volontà dell’Ente di indire nuovi concorsi.
In particolare, è stata organizzata una procedura di gara comunitaria e aperta che si espleterà in procedimenti selettivi per il reclutamento di circa 300 dirigenti ed ulteriori 2300 risorse di personale non dirigenziale. Le assunzioni sono previste per il triennio 2020-2022 e offrono buone opportunità di lavoro per diplomati geometri, laureati in Giurisprudenza, Statistica, Economia, Scienze politiche, Ingegneria ed Architettura.
Al fine di espletare le procedure di reclutamento, è probabile che si arrivino ad indire almeno tre bandi di concorso. Nel documento divulgato dall'Ente finanziario viene specificato che l’apertura delle buste, la quale regola il conseguimento dell’appalto, è stata programmata per il 12 dicembre 2019.
In tale data si sapranno tutte le informazioni riguardo le procedure di concorso e, dunque, è probabile che i primi concorsi pubblici possano partire dai primi mesi del nuovo anno.
Le probabili prove da affrontare
Le procedure dei prossimi concorsi pubblici indetti dall'Agenzia delle Entrate non sono state ancora ufficialmente divulgate, tuttavia stando alle precedenti selezioni è possibile ipotizzare le seguenti prove:
- un test oggettivo attitudinale che ha l'obiettivo di valutare determinate competenze trasversali mediante l'assegnazione di una prova concernente le propensioni logiche degli aspiranti e di comprensione verbale;
- un test tecnico-professionale, il quale è costruito per valutare le competenze tecniche degli aspiranti nelle discipline corrispondenti alle figure richieste dai relativi bandi di concorso, mediante l'assegnazione di domande a risposta multipla.
L’Agenzia delle Entrate, basandosi sui dati relativi ai precedenti concorsi pubblici, ipotizza anche il numero di aspiranti che potrebbero presentarsi alle suddette selezioni. A questo proposito, sono previsti circa 300.000 candidati provenienti da tutte le regioni italiane.