Questo nuovo anno si prospetta assai fecondo sul piano delle assunzioni a tempo indeterminato nella PA e negli enti locali. Di fatti è stato ribattezzato l’anno dei concorsi, proprio perché grazie allo sblocco del turnover a livello locale, sono imminenti nuovi bandi in vari comuni italiani ma anche nel mondo della scuola, all’Inps, all’Agenzia delle Entrate e alle Dogane, al Ministero della giustizia e della difesa. In questo senso va letto quanto fatto dal comune di Milano che ha indetto due bandi per 173 collaboratori dei servizi amministrativi e 32 istruttori dei servizi educativi, da inserirsi con contratto a tempo indeterminato.
Vediamo quindi nel dettaglio i requisiti, i termini per fare domanda e le prove d'esame previste.
Bando Comune di Milano 2020 per collaboratori amministrativi: requisiti, scadenze previste
Possono partecipare al bando per 173 collaboratori amministrativi coloro che sono in possesso del diploma di maturità o di un diploma triennale rilasciati da Istituti riconosciuti a norma dallo Stato italiano. Bisogna poi possedere quei requisiti generali comuni a tutti i concorsi: cittadinanza italiana, idoneità fisica all'impiego, età minima pari a 18 anni. Il candidato dovrà risultare in regola con il godimento dei diritti politici e civili e dovrà avere la fedina penale pulita. Non è necessario possedere la residenza o il domicilio nel comune di Milano.
La domanda di partecipazione deve essere inviata sulla piattaforma formshd.comune.milano.it entro le ore 12 del 20 Gennaio. Bisogna ricordarsi di allegare poi copia della ricevuta di pagamento della tassa di concorso di 3,90 euro sul sito internet www.comune.milano.it alla sezione: Servizi - Concorsi: il 26 gennaio sarà resa nota la sede, il giorno e l’ora in cui avrà luogo la prova preselettiva.
L'iter selettivo è così strutturato: :
- prova preselettiva, prevista se il numero dei partecipanti superi gli 800 partecipanti;
- prova scritta;
- prova orale.
La prova preselettiva è costituita da un test a risposta multipla di verifica delle abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento e/o sulle materie previste dal bando.
La prova scritta può consistere in un elaborato scritto o una serie di quiz a risposta multipla o sintetica sulle materie della prova orale. Per superare gli scritti bisogna raggiungere il punteggio di 21/30. La prova orale verterà invece su ordinamento degli Enti Locali, rapporto di lavoro subordinato nella PA, diritto amministrativo, disposizioni in materia di documentazione amministrativa e conoscenze dell'inglese e dell'uso del PC. Ricordiamo che il collaboratore dei Servizi Amministrativi inquadrato in categoria B – posizione giuridica B3 - percepisce uno stipendio di 18.229,92 Euro annui lordi. Tali figure si occupano di provvedere alla redazione di atti e provvedimenti utilizzando il software grafico, fogli elettronici, nonché alla spedizione di fax e telefax, alla gestione della posta web e di archivi e schedari.
32 posti per Istruttori dei Servizi Educativi: i requisiti d'accesso e le prove da superare
L'altro bando del Comune di Milano riguarda i 32 posti a tempo indeterminato del profilo professionale di Istruttore dei Servizi Educativi, nell'ambito di attività 'Scuola dell’Infanzia'. I partecipanti dovranno presentare la domanda entro il 20 gennaio telematicamente versando una tassa di concorso di 3,90 euro. Oltre ai requisiti generali è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea in Scienze della formazione primaria, laurea in Scienze della formazione primaria; diploma di Abilitazione all'insegnamento nelle scuole di grado preparatorio. Gli esami consisteranno in una prova scritta e un colloquio orale: la prova scritta verterà sulla soluzione di specifici test attitudinali o nello svolgimento di un elaborato. Il colloquio invece consisterà su argomenti quali le linee di indirizzo pedagogiche dei servizi all'infanzia e la carta dei servizi educativi all'infanzia.