Nuovi concorsi in arrivo al Ministero della Giustizia grazie all’approvazione del decreto Milleproroghe che, tra le altre misure inerenti i concorsi della Pubblica Amministrazione, su tutti quelli della Scuola, autorizza 1095 assunzioni di funzionari giudiziari entro la fine del 2020. Ma non è solo questa la novità del Milleproroghe per gli uffici giudiziari in quanto è stato approvato anche un emendamento che sblocca lo scorrimento della graduatoria del concorso per assistenti giudiziari del 2017, grazie al quale potranno essere fatte circa 800 ulteriori assunzioni.

Decreto Milleproroghe: nuovi concorsi al Ministero della Giustizia

Il decreto Milleproroghe, approvato nei giorni scorsi in via definitiva al Senato con 154 voti favorevoli, 96 contrari e nessun astenuto, contiene al suo interno l’autorizzazione al Ministero della Giustizia per l’assunzione di “un contingente massimo di 1095 unità di personale amministrativo non dirigenziale” in aggiunta a quelle già previste dai piani ordinari e straordinari. Grazie a questi nuovi ingressi, si dovrebbe dare attuazione ad un programma, definito temporaneo ed eccezionale, di interventi mirati alla eliminazione delle pratiche arretrate relative all’esecuzione delle sentenze penali di condanna, anche attraverso l’uso di strumenti telematici.

Per questo motivo, le assunzioni saranno a tempo determinato della durata massima di dodici mesi.

Le modalità di assunzione saranno annunciate in un secondo momento dal Ministero della Giustizia, e potrebbero riguardare sia lo scorrimento di graduatorie già esistenti che la pubblicazione di nuovi bandi di concorso pubblici.

Concorso assistenti giudiziari, nuove assunzioni dallo scorrimento della graduatoria

Come anticipato, altre assunzioni al Ministero della Giustizia dovrebbero arrivare dallo sblocco dello scorrimento della graduatoria del precedente concorso per assistenti giudiziari svoltosi nel 2017. Grazie a questo scorrimento, il Governo si impegna ad assumere i circa 800 idonei ancora presenti in graduatoria entro il mese di dicembre 2020, portando così ad esaurimento la graduatoria.

Pubblica Amministrazione, nel Milleproroghe la stabilizzazione dei precari

Con le nuove misure, quindi, il Governo ha voluto dare una risposta alla scopertura della pianta organica del comparto giustizia, attualmente stimata intorno al 18%. Da considerare, inoltre, che un aiuto in tal senso potrà arrivare anche dalla stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione, anch’essa contenuta nel decreto Milleproroghe, grazie alla quale questi ultimi potranno essere assunti a tempo indeterminato dopo aver maturato, negli ultimi 8 anni, almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi.