Il nuovo decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 ribattezzato 'Cura Italia' approvato dal Governo, contiene una serie di misure urgenti per contrastare la crisi economica conseguente alla difficile situazione sanitaria dovuta al Covid-19. Una vera e propria manovra da 25 miliardi di euro, parte dei quali andranno anche a favore dei dipendenti pubblici e privati. Vediamo quindi nello specifico le misure (smart working, congedo parentale, premio di 100 euro) destinate a tali categorie e i relativi articoli del decreto.

Smart working ove possibile, congedo parentale di 15 giorni

Viene incentivato la modalità del telelavoro o Smart working per i dipendenti pubblici e per quelli privati ovvero la possibilità di lavorare con il proprio Pc da casa. Infatti la prestazione lavorativa in lavoro agile può essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente qualora non siano forniti dalla Pa. Laddove ciò non sia possibile le Pa possono applicare le ferie maturate nell'anno 2019. Se i lavoratori hanno esaurito le ferie si possono utilizzare altri strumenti: il congedo, la banca ore e altri analoghi istituti previsti dai rispettivi ordinamenti. Se non vi sono altre prestazioni che i lavoratori possano svolgere in modalità di lavoro agile, i periodi di assenza di tali dipendenti, costituiscono servizio prestato a tutti gli effetti di legge in accordo all’art.

19, comma terzo, del DL n. 9/2020. L’Amministrazione non corrisponde il buono pasto, ove previsto. Per il settore privato il periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19 viene equiparato alla malattia (articolo 87).

Inoltre sempre l'art. 87 stabilisce che fino alla cessazione dello stato di emergenza, il personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco può essere dispensato temporaneamente dalla presenza in servizio.

Tale periodo è equiparato, agli effetti economici e previdenziali, al servizio prestato, con esclusione della corresponsione dell’indennità sostitutiva di mensa. Il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco assente dal servizio per le cause di cui all’articolo 19, comma 1, del Dl 2 marzo 2020, n.

9, è collocato d’ufficio in licenza straordinaria, in congedo straordinario, malattia. Il periodo di assenza di cui al presente comma costituisce servizio prestato a tutti gli effetti di legge.

I genitori lavoratori di figli sotto i 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata, questa volta senza nessun limite d'età possono beneficiare di un congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi al 50% dell'importo normale dello stipendio. Lo stesso sarà disponibile per tutti i dipendenti, pubblici e privati. ( articolo 25) I 15 giorni sono cumulativi, frazionabili e non posso essere fruiti da due genitori che lavorano. Se i ragazzi hanno un’età compresa tra 12 e 16 anni spettano invece 5 giorni di congedo straordinario che non saranno retribuiti.

I genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno figli di 12 e 16 anni non possono essere soggetti al licenziamento e hanno diritto alla conservazione del posto di lavoro. Il congedo straordinario deve essere richiesto al proprio datore di lavoro, avviando la pratica accedendo alla sezione dedicata del sito dell’Inps. Vi è la possibilità di usufruire anche del cosiddetto voucher baby sitter da 600 euro, previsto se entrambi i genitori sono lavoratori dipendenti che hanno figli di 12 anni di età. Tale voucher sale a 1.000 euro se i genitori opera nella sanità o fanno parte delle Forze dell'ordine. L’assegno sarà erogato attraverso il “libretto famiglia”.Tale libretto può essere acquistato attraverso versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti” dell’Inps.

Bisogna però sempre registrarsi al servizio online dedicato, sul sito Inps ( articolo 25).

L'articolo 39 applica la modalità di lavoro agile anche ai lavoratori dipendenti disabili o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità nelle condizioni di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Ai lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa è riconosciuta la priorità nell’accoglimento delle istanze di svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile.

Premio di 100 euro per lavoratori pubblici e privati, misure su concorsi e altro

Viene stato introdotto un premio di 100 euro per incentivare i dipendenti pubblici e privati a recarsi a lavoro laddove lo smart working non sia praticabile. Questi devono avere un reddito da lavoro dipendente dell’anno precedente non superiore a 40.000 euro. Il premio da rapportare al numero di giorni di lavoro in sede nel mese di marzo, non concorrerà a formare il reddito e dovrebbe essere erogato già nella busta paga di aprile ai lavoratori privati. ( art 63). Sono state anche individuate le coperture per le 20mila assunzioni già deliberate per il SSN. ( art 87). Viene previsto poi uno stanziamento di risorse per il pagamento degli straordinari del personale sanitario, delle Forze di polizia, delle Forze armate, del Corpo di polizia penitenziaria, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, del personale della carriera prefettizia, quello dei ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno e quello delle polizie locali.( art.1 e art .74)