A seguito della firma del Dpcm 9 marzo 2020, contenente ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica Covid-19, sono state estese in tutta Italia le disposizioni già in vigore per la Lombardia e le altre 14 province del Nord.
Le restrizioni contenute all'interno del decreto, dunque, sono valide per il resto d'Italia a partire dal 10 marzo 2020.
Con questa misura, si vanno ad estendere a tutta l'Italia le disposizioni contenute all'interno del decreto 8 marzo 2020, con l'obiettivo di limitare al minimo indispensabile gli spostamenti e i contatti all'interno della nostra penisola, al fine di bloccare e arginare il più possibile il diffondersi del contagio.
Gli spostamenti sul territorio nazionale saranno giustificati soltanto per motivi di:
- lavoro,
- salute,
- necessità.
Lo spostamento dovrà essere giustificato attraverso la firma di un modulo di autocertificazione, reso disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.
Rinviati i concorsi pubblici
Nel rispetto delle misure adottate e previste dal decreto in vigore a partire dal 10 marzo 2020, saranno rinviati a data da destinarsi tutti i concorsi pubblici già banditi nei mesi precedenti e relativamente ai quali si stava attendendo lo svolgimento delle prove preselettive e concorsuali.
È fatta eccezione esclusivamente per i Concorsi Pubblici relativi alla selezione di personale sanitario, compresi gli esami di Stato e quelli relativi all'abilitazione delle professioni mediche, sanitarie e della protezione civile.
Per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, infatti, il Governo ha autorizzato l'assunzione di circa 20 mila medici, infermieri e operatori, stanziando un fondo di 660 milioni: tale personale potrà essere reclutato anche conferendo incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza.
Cosa accadrà alle selezioni in aziende private e ad altre tipologie di esami
Contrariamente a quanto disposto per i concorsi pubblici, relativamente ai quali è previsto un tassativo rinvio, per le aziende private sarà ancora possibile effettuare colloqui di lavoro e svolgere selezioni, purchè esse avvengano su base curriculare oppure attraverso lo svolgimento di un colloquio svolto telematicamente.
È stato ordinato il rinvio anche per gli esami della motorizzazione, necessari per il conseguimento della patente: a questo proposito è stato disposto che a coloro che abbiano già conseguito il foglio rosa, potranno essere prorogati i termini.