Giungono importanti novità relative al bonus da 800 euro per partita Iva e autonomi: l'ultima ipotesi avanzata da Il Sole 24 Ore prevede infatti che l'accredito possa arrivare in automatico per il mese di aprile a beneficio di quanti abbiano già ricevuto il sussidio da 600 euro. Differentemente da quest'ultimo, erogato in un'unica soluzione una tantum, la misura da 800 euro dovrebbe valere per due mensilità (quella in corso e maggio) ma con differente meccanismo di erogazione: si, perché l'ipotesi di un accredito automatico e senza necessità di presentare una nuova domanda non abbraccia al momento il mese di maggio, per il quale potrebbe invece essere introdotto un vincolo che riduca la platea di aventi diritto.
Che la nuova forma di sostegno al reddito vedrà la luce è stato di recente confermato anche dal Sottosegretario all'Economia, Pierpaolo Baretta: 'Confermo che passeremo a 800 euro il bonus per autonomi e partita Iva, una misura che riguarda quasi 5 milioni di lavoratori'.
Inps, Partita Iva e autonomi: bonus 800 euro automatico per aprile, 'calmierato' invece l'accredito di maggio
Che il bonus da 800 euro per partita Iva e autonomi si farà è ormai scontato: le dichiarazioni di Baretta fanno infatti seguito alle innumerevoli rassicurazioni in tal senso giunte nelle settimane scorse anche dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e dal Viceministro all'Economia Antonio Misiani. Il dibattito è tutto incentrato sulle modalità di sostegno dell'erogazione.
Se per aprile si pensa ad un accredito automatico, l'idea in piedi per maggio prevedrebbe una riduzione della platea con l'introduzione di un vincolo: la prima ipotesi prevede l'istituzione di una soglia di reddito massimo (si parla di 35mila euro lordi) al di sotto della quale concedere il sostegno, la seconda ipotizza invece di destinare il bonus soltanto alle attività produttive che sono escluse dalla riapertura servendosi allo scopo di una calmierizzazione operata coi codici Ateco.
A sostegno della nuova misura il Governo Conte dovrebbe stanziare 4 miliardi di euro per aprile e 3 per maggio (da qui la necessità di una riduzione della platea di beneficiari).
Accanto al Bonus Inps da 800 euro per Partita Iva e autonomi potrebbe esserci anche il Reddito di Emergenza
Ad accompagnare il bonus da 800 euro Inps a sostegno di partita Iva e autonomi nel nuovo decreto dovrebbe esserci anche il reddito di emergenza, che stando alle ultime ipotesi verrà finanziato con un miliardo di euro circa destinato a 2,5 milioni di individui.
Ad essere 'premiati' in questo caso dovrebbero essere i precari e quelli che prima dello stop alle attività produttive lavoravano in nero. L'Esecutivo sta ad ogni modo studiando una formula per escludere dalla misura chi risulti già percettore del reddito di cittadinanza. Stando sempre alle ipotesi formulate da Il Sole 24 Ore, pare che nel decreto potrebbe trovare spazio anche una proroga di due mesi della Naspi valida per tutti i lavoratori che abbiano il sussidio in scadenza: a questo scopo dovrebbero essere destinati 800 milioni di euro circa.