Giorgia Meloni, servendosi della sua pagina Facebook, denuncia la situazione critica di molte famiglie in un giorno simbolico. Il 27 del mese è infatti il giorno nel quale molti lavoratori si vedono accreditati lo stipendio dai propri datori di lavoro, ma al momento convivono con una complicata situazione finanziaria. La leader di Fratelli d'Italia ha criticato duramente l'aspetto burocratico della cassa integrazione che, in molti casi, non sarebbe ancora arrivata. La Meloni ha, inoltre, rilanciato la proposta di accreditare direttamente sui conto correnti una cifra sufficiente per affrontare le difficoltà più impellenti del momento.
Conte ha parlato del grave carico per l'Inps
Nel corso della conferenza stampa con cui Giuseppe Conte ha spiegato le linee guida della fase 2 dell'emergenza sanitaria, ha sottolineato come, al momento, l'Inps stia gestendo una situazione gravosa. Le richieste di cassa integrazione arrivate all'ente sarebbero pari a quelle che, in genere, vengono gestite in cinque anni. Al netto dei lavoratori che hanno ricevuto la Cigo (Cassa ordinaria) grazie al pagamento anticipato a conguaglio da parte delle aziende, tanti altri non hanno ricevuto un euro. Per gli aventi diritto alla Cassa integrazione ordinaria il Ministro Catalfo ha comunque parlato di erogazione prevista entro il 30 aprile. Discorso diverso si può fare, invece, per chi dovrà percepire la Cigd.
La cassa integrazione in deroga, riservata alle piccole aziende che senza la straordinarietà del momento non ne avrebbero avuto diritto, avrà tempi più lunghi dettati dalla necessità di avere l'intermediazione delle Regioni. Lo stesso Conte ha sottolineato come questo stia portando a ritardi, invitando gli enti ad essere più solerti.
Lo scenario più probabile è che, nella maggior parte dei casi, questi cittadini riceveranno quanto gli spetta a maggio inoltrato.
Meloni critica le lungaggini per erogazione Cig
Entrambi gli esponenti del governo hanno in un certo senso confermato come molti, ad oggi, non abbiano ricevuto quanto gli spetta. Giorgia Meloni ha esposto in maniera chiara il suo punto di vista critico sulla cosa.
"Lo avevamo detto - ha sottolineato - che le pratiche per la cassa integrazione erano troppo lunghe e non certo per fare un dispetto". Secondo la leader di Fratelli d'Italia sarebbe stato meglio accreditare subito 1000 euro per evitare che, come starebbe accadendo nella sua ricostruzione, molti italiani potessero trovarsi in difficoltà. Parole che arrivano in un giorno che rappresenta una data importante del calendario e l'esponente dell'opposizione lo sottolinea. "Oggi - ha scritto - è il 27 del mese, quel giorno simbolico del pagamento dello stipendio. Moltissimi italiani non hanno preso lo stipendio il 27 marzo e moltissimi non hanno soldi da parte, anzi arrivano a mala pena a fine mese. Moltissimi di loro non hanno visto un euro neppure oggi 27 aprile".