Dopo il bonus da 600 euro sta per arrivare quello da 800 euro. Il nuovo decreto di aprile, che sarà completato in questa settimana, dovrebbe infatti contenere misure economiche di sostegno al reddito anche per i professionisti, compresi gli iscritti agli ordini, come il rinnovo del bonus da 600 euro che sarà portato fino a 800 euro: potrebbero essere oggetto di rinnovo anche il bonus baby sitter e il congedo parentale speciale che dovrebbe essere di altri 15 giorni retribuiti al 50% di cui i genitori potranno usufruire fino a settembre.
Possibile inoltre un prolungamento della Naspi di un paio di settimane, lo stop ai licenziamenti per altri due mesi e altre 9 settimane di Cig in deroga, oltre ai contributi fino a 400 euro per badanti e colf e al reddito di emergenza che dovrebbe arrivare fino a 800 euro per chi non può fare affidamento su alternative forme di sostegno del reddito.
Bonus 800 euro con il Dl di aprile: un plafond di sette miliardi
Col fine di offrire un segnale tangibile di contrasto alla crisi economica che affligge anche il mondo delle partite Iva e dei liberi professionisti iscritti agli ordini, il governo starebbe dunque ragionando su un bonus da 800 euro per i mesi di aprile e maggio. Si ragiona ancora sui numeri, perché per incrementare i 600 euro portandoli a 800 euro la spesa preventivata dai tecnici del governo è vicina ai sette miliardi: 4 miliardi di euro per aprile e 3 miliardi per maggio. Questi sette miliardi non sarebbero però sufficienti se si volesse garantirli a tutta la platea dei destinatari a cui è stato accreditato il 'vecchio' bonus da 600 euro, urge dunque inserire delle discriminanti.
Allo studio c'è l'introduzione di alcuni limiti che serviranno a ridurre la platea degli aventi diritto almeno per il mese di maggio, dato che per aprile si pensa al momento ad un accredito automatico. Stando a quando dichiarato da Il Sole 24 Ore, per ricevere l'accredito riferito ad aprile potrebbe così non essere necessaria alcuna nuova domanda, con un bonifico che arriverebbe in automatico a chi ha già ricevuto i 600 euro.
Nuovo bonus autonomi 800 euro: limiti per il mese di maggio
Discorso diverso per maggio: per rendere sostenibile la misura il sussidio economico potrebbe infatti essere destinato alle sole attività produttive, individuate attraverso i codici Ateco, che saranno escluse dalla riapertura del 4 maggio o in alternativa essere riservato solo a chi abbia guadagnato un massimale di 35mila euro nell'anno 2018.
Tutto ciò per aiutare in maniera prioritaria chi ha un oggettiva difficoltà legata alla crisi economico sanitaria in corso.
Si ricorda al riguardo che il bonus da 600 euro, almeno per gli iscritti all'Inps, è stato erogato senza alcuna previsione reddituale: con la mensilità di maggio l'obiettivo è invece quello di offrire un contributo concreto 'ai meno ricchi', così come dichiarato anche dal viceministro dello sviluppo Stefano Buffagni: 'Per le partite Iva c'è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800. Si stanno cercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, garantendo però questa volta nella seconda tornata che si vadano a garantire queste risorse a quelli meno ricchi'.