Il bonus da 600 euro erogato ad autonomi e partite Iva per il mese di marzo potrebbe salire fino a 800 euro. A darne l'annuncio nelle ultime ore, così come riportato da 'Il Messaggero', è stato il Viceministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni: "Il premio stavolta dovrebbe essere aumentato a 700-800 euro. Però, la seconda tranche dei pagamenti sarà garantita solo a coloro che non abbiano dei redditi molto alti". Come noto, il bonus si articolerà su due mensilità: aprile e maggio.
Per la mensilità di aprile dovrebbe essere confermata l'attuale platea di beneficiari - quella per intendersi che ha ricevuto anche i 600 euro - che riceverebbero così l'accredito in automatico senza necessità di presentare una nuova domanda.
Per quanto concerne quella di maggio, invece, il Governo sta studiando l'ipotesi di erogare il sussidio in modo selettivo, probabilmente in base al reddito o ai codici Ateco delle attività escluse dalla riapertura autorizzata a margine della Fase 2 nella quale la nazione si appresta ad entrare.
I beneficiari del bonus da 600 euro sono per più del 68% i lavoratori autonomi
Secondo quanto dichiarato dal Presidente dell'Inps Pasquale Tridico in merito al bonus da 600 euro, finora sono state accolte 3 milioni e mezzo di domande su un totale di 4,4 milioni. L'Istituto Nazionale di Previdenza ha in particolare esaminato 2,7 milioni di bonus erogati dal 14 al 20 di questo mese per una spesa totale di 1,6 miliardi di euro: la quota più consistente ha interessato i lavoratori autonomi (68,6%) e i dipendenti a tempo determinato dell’agricoltura (16 %), seguono le partite Iva e i Cococo (10,6%) e gli stagionali del turismo (4,1%), con i lavoratori dello spettacolo (0,7%) in ultima posizione.
La possibile introduzione del Reddito di Emergenza
Allo studio del Governo per il prossimo decreto di fine aprile c'è anche lo strumento del Reddito di Emergenza che potrebbe interessare circa 2 milioni e mezzo di persone per due mensilità. L'idea sarebbe quella di escludere dal sussidio i beneficiari del reddito di cittadinanza e i ceti medi e di destinare ai beneficiari delle somme 'a salire' (da 400 a 800 euro) a seconda dei componenti del nucleo familiare.
Solo il decreto chiarirà beneficiari e meccanismi di erogazione, anche se appare molto probabile che, trattandosi di una nuova misura, gli accrediti legati al Rem possano slittare a giugno o a luglio. "Con i tempi in previsione - ha spiegato il Consigliere del Ministro dell'Economia Marco Leonardi a 'Il Sole 24 Ore' - il Reddito di Emergenza potrebbe supportare economicamente chi si troverà in crisi durante la stagione estiva".