La Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti ha parlato in un'intervista a 'La Stampa' (pubblicata oggi) del bonus figli, la misura studiata per supportare le famiglie in difficoltà a causa della crisi innescata dall'emergenza Coronavirus in corso. L'assegno per i figli under 14 è uno dei pilastri del Piano per l'Infanzia al quale sta lavorando La Ministra Bonetti: 'Sono preoccupata per le famiglie e condivido le loro difficoltà. Io ho proposto al Governo di erogare un assegno mensile per ogni figlio da adesso fino a fine anno, da 80 a 160 euro per figlio fino ai 14 anni di età'.

Ci sono ancora troppi dubbi sull'attuazione del bonus figli

"Pare che ci siano ancora troppe perplessità sull'introduzione dell'assegno - ha dichiarato la Ministra - sono stupita del fatto che ci siano, perché è da tanto che stiamo lavorando, anche nelle Camere per riuscire ad erogare un aiuto ai nuclei famigliari". Elena Bonetti ha affermato che se il bonus non dovesse 'andare in porto', questa sarebbe non solo una sua sconfitta, ma anche una delusione per tutti coloro che ci hanno sperato: "È il minimo che possiamo fare per la generazione che pagherà le conseguenze di ciò che stiamo facendo".

L'importo del bonus figli

L'assegno andrebbe dagli 80 ai 160 euro per ogni figlio al di sotto dei 14 anni presente nel nucleo famigliare.

Tale misura comporterebbe un dispendio di fondi pari circa a cinque miliardi di euro. "Su 55 miliardi di euro, sarebbe meno del 10 per cento per tutte le famiglie", ha spiegato Elena Bonetti.

La Ministra ha proposto anche l'ipotesi di "rafforzare i congedi parentali ben oltre i 15 giorni previsti attualmente", rendendoli "maggiormente elastici in termini di accessibilità e più adeguati, relativamente al compenso".

La Bonetti intende "favorire la corresponsabilità di entrambi i genitori, altrimenti si rischia che siano le donne a lasciare il posto di lavoro". La Ministra si è inoltre fatta portavoce del problema del 20% dei genitori che dovendo tornare al lavoro si troveranno in difficoltà nella gestione dei figli a causa delle scuole chiuse: "Bisogna dar loro risposte concrete".

La proposta degli spazi verdi

La Ministra per la Famiglia ha annunciato che si sta lavorando per "permettere ai Comuni di fare buon uso di parchi e giardini, creando dei piccoli gruppi composti da quattro o cinque bambini con l'ausilio di un educatore". Secondo la Bonetti sarà necessario garantire il distanziamento interpersonale ed utilizzare i dispositivi di sicurezza individuali. "La prerogativa è quella di supportare i genitori nella custodia dei propri figli - ha garantito la Ministra - ma bisogna anche consentire ai bambini di effettuare attività all'aria aperta. Il gioco, accompagnato dall'esperienza creativa e motoria è un loro diritto e noi abbiamo il compito di preservarlo".