È stato pubblicato un concorso pubblico del Ministero della giustizia per l’assunzione di 1.000 Operatori Giudiziari da selezionare mediante colloquio di idoneità e valutazione dei titoli. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale Concorsi ed Esami, numero 72 del 15 settembre 2020, oltre che sul sito istituzionale del Ministero all’indirizzo web giustizia.it. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 15 ottobre. È prevista l’assunzione a tempo determinato di 24 mesi.

Requisiti per il concorso Operatore Giudiziario: basta la scuola media

Tra i requisiti previsti per partecipare al concorso per 1.000 Operatori Giudiziari presso il Ministero della giustizia:

  • possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato UE;
  • età minima 18 anni;
  • possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media);
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni previste dal ruolo;
  • pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver mai riportato condanne penali.

È inoltre richiesto il possesso di uno tra i seguenti titoli:

  • completamento del periodo di perfezionamento presso l'Ufficio per il processo;
  • completamento del tirocinio formativo previsto dall’art. 37, comma 11, del dl 98/2011 e dall’art. 73 del 69/2013;
  • avere svolto almeno un anno di tirocinio e collaborazione presso gli Uffici giudiziari;
  • volontari in ferma breve e ferma prefissata, ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata delle Forze armate per i quali è prevista una riserva di posti del 30%.

Come fare domanda per il concorso del Ministero della giustizia

Le domande per l’ammissione al concorso dovranno essere inoltrate in modalità telematica, seguendo la procedura online predisposta sul sito del Ministero della giustizia, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando, quindi entro il 15 ottobre 2020.

Al momento della presentazione della domanda, il candidato dovrà dichiarare il possesso dei requisiti richiesti, nonché di eventuali titoli di preferenza (elencati all’articolo 7 del bando), che potranno essere oggetto di verifica a campione da parte dell’Amministrazione.

Prove di selezione per il concorso Operatore Giudiziario

Le selezioni dei candidati al concorso per Operatore Giudiziario prevedono una iniziale valutazione dei titoli posseduti, seguita da un colloquio di idoneità.

Dalla valutazione dei titoli potranno essere attribuiti al massimo 24 punti, secondo la tabella riportata nell’articolo 5 comma 3 del bando, che darà origine ad una graduatoria preliminare, in base alla quale saranno ammessi al colloquio un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso.

Nel corso del colloquio di idoneità, saranno verificate le conoscenze tecniche di base per lo svolgimento dei compiti previsti, acquisibili con la scuola dell'obbligo, e le capacità tecnico operative relative alle funzioni previste dal ruolo (ad esempio: reperimento, riordino e classificazione di fascicoli, documenti e atti; uso dei sistemi informatici).

Il colloquio assegnerà un massimo di 20 punti che, sommati a quelli attribuiti per il possesso dei titoli, contribuiranno alla redazione della graduatoria definiva.

Ai vincitori del concorso sarà proposta assunzione a tempo determinato di 24 mesi, previa verifica del possesso dei requisiti e dei titoli dichiarati in fase di domanda, presso una sede che verrà assegnata con modalità che verranno successivamente comunicate mediante pubblicazione sul sito del Ministero.