È in uscita nei prossimi giorni il bando, senza concorso pubblico, per 2.000 infermieri e operatori socio-sanitari (Oss). Ad annunciarlo è stato il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, che ha lavorato al piano di potenziamento delle reti territoriali di concerto con tutte le Regioni, con il ministro della Salute Roberto Speranza e con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. I 2.000 professionisti saranno impiegati per ricercare i contatti dei nuovi positivi al coronavirus: una vera e propria task force con lo scopo di "ottimizzare al massimo" e potenziare la "contact tracing", ovvero le operazioni di tracciamento.
"Con ordinanza della Protezione civile - ha affermato Boccia - si va a creare un contingente per potenziare le reti sanitarie interne alle Asl e rafforzare le operazioni di tracciamento".
Bando assunzioni medici, infermieri e Oss senza concorso pubblico: ultime novità del 23 ottobre
Il modello del nuovo bando sarà simile a quello già sperimentato nella prima ondata del contagio da coronavirus, quando i tempi dell'emergenza non consentivano di adottare lo strumento del concorso pubblico. Seguendo il modello utilizzato nelle assunzioni della scorsa primavera, medici e infermieri volontari verranno chiamati per gli ospedali, mentre gli operatori socio-sanitari saranno impiegati nelle carceri e nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa).
Due, pertanto, saranno i profili che saranno ricercati nel bando in uscita: 500 operatori lavoreranno sulla richiesta di informazioni e sulle procedure da seguire, mentre gli altri 1.500 operatori socio-sanitari saranno impiegati per fare i tamponi, i testi e il tracciamento. Più nel dettaglio, Boccia ha spiegato chi potrà candidarsi: "Il bando si rivolgerà ai liberi professionisti o agli operatori che non hanno un'occupazione stabile - ha affermato il ministro per gli Affari Regionali - ma anche ai lavoratori autonomi che avranno caratteristiche da individuare di concerto con le regioni.
Tutti potranno lavorare fino al termine dello stato d'emergenza sanitaria".
Uscita bando 2.000 assunzioni infermieri e Oss: posti disponibili e come candidarsi
Il bando disciplinerà le modalità di candidatura degli infermieri e Oss interessati: le domande andranno presentate direttamente per la regione di residenza. Di conseguenza, come già è avvenuto durante la prima emergenza sanitaria, non occorrerà sostenere un concorso, ma candidarsi seguendo le istruzioni contenute nei siti istituzionali delle regioni, che pubblicheranno i posti disponibili e le modalità di presentazione della domanda.
I tempi per la candidatura saranno strettissimi: "Nel giro di qualche giorno - ha affermato Angelo Borrelli - gli operatori per potenziare l'attività di tracciamento saranno nei territori".
Nell'attuale fase di emergenza sanitaria, Francesco Boccia ha anche ribattuto alle critiche di un utente di internet che ha accostato le nuove professionalità ricercate nel bando in uscita con quelle dei navigator, fornendo maggiori dettagli dell'esperienza che andranno a fare gli infermieri e Oss che risulteranno assunti nei prossimi giorni: "Come i 1500 Oss che hanno consentito alle carceri di andare avanti per alcuni servizi alla persona in questi mesi di emergenza sanitaria o, se preferisce, come gli oltre 1200 tra medici e infermieri che sempre con lo stesso metodo sono andati negli ospedali quando erano in condizioni gravi tra marzo e maggio - ha scritto il ministro per gli Affari Regionali sulla sua pagina Facebook in risposta all'utente - Mentre lei si concentrava sulle critiche e sulle offese da scaricare con la sua veemenza sulla testiera, alcune migliaia di italiani aderivano alle richieste dei bandi che il governo attraverso la Protezione civile ha costruito.
Tutto qui. Si chiama vita reale e per fortuna ci sono tante persone che la interpretano in maniera diversa rispetto a lei. Altrimenti non avrebbero risposto in tre diversi bandi (ospedali, carceri e rsa) in quasi 40mila. Questo per nostra fortuna è uno dei tanti volti dell’Italia migliore che le piaccia o no...".