La giunta regionale della Sardegna approva il piano di assunzioni 2020/2022. Dopo dieci anni si sbloccano così i concorsi grazie ai 27 milioni di euro messi a disposizione. Soddisfazione dal presidente della Regione Christian Solinas, che afferma: "Proseguiamo un percorso già ben avviato verso una Regione moderna ed efficiente". "È un grande risultato", commenta l’assessore del personale, Valeria Satta. Tra le 580 nuove assunzioni, ci sarà spazio per personale tecnico, amministrativo ma anche per posti dirigenziali.
Assunzioni Sardegna, i profili
Il piano prevede l'assunzione di 479 nuove unità di personale amministrativo e tecnico. Più di 136 saranno dipendenti ex Esaf, mediante graduatorie di concorsi di altre amministrazioni verranno assunte altre 140 persone. E ancora, tramite selezioni interne e aumento della mobilità verranno occupati circa 32 posti. Procedure concorsuali anche per 123 posti, procedure concorsuali e graduatorie per altri 66, mentre 57 unità saranno assunte con le operazioni di mobilità.
Spazio poi alle figure dirigenziali. Queste verranno assunte con concorsi per un totale di 29 posti, tra cui 18 per l'amministrazione. Dopo 17 anni via libera anche ai concorsi per nuovo personale nel corpo forestale, che vedrà un incremento di 36 unità.
Si tratta dunque di iter differenti e misti principalmente basati su: scorrimento graduatorie, mobilità e concorsi selettivi.
Per tutte le informazioni sull'avvio delle procedure e la presentazione delle domande per candidarsi bisogna attendere nuove comunicazioni dalla Regione. Allo stesso modo, per conoscere i requisiti ed essere assunti, si dovranno aspettare i bandi concorsuali.
Non si conoscono al momento i titoli di studio che verranno richiesti, ma per quasi tutti i profili probabilmente sarà sufficiente essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, oltre, chiaramente, a tutti i requisiti base necessari per poter accedere ai concorsi.
Concorsi Sardegna: soddisfazione dalla giunta Solinas
"Le nuove assunzioni - sottolinea Solinas - sono indispensabili per un buon funzionamento degli uffici", per questo è stato necessario "sbloccare i Concorsi Pubblici in Regione dopo dieci anni”. Soltanto così è possibile andare verso una Sardegna "moderna ed efficiente", che, rimarca il presidente della giunta sarda, "possa stare al fianco di imprese e famiglie, in funzione dell'economia dell'isola".
L'assessore Satta spiega che, con le nuove assunzioni, sarà inoltre data la possibilità di rientrare in Sardegna a tutti quei dipendenti dell'ex Esaf, trasferiti nel frattempo ad Abbanoa.