Via libera ai Concorsi Pubblici 2021. Alcuni già pubblicati e poi bloccati, altri rimasti solo un annuncio a causa dell’impossibilità di svolgere le prove di selezione in sicurezza, con l’ultimo Decreto Covid varato dal Consiglio dei Ministri si definiscono le nuove regole per l’espletamento delle selezioni. Si sbloccano così le procedure per numerosi concorsi, tra cui quello ordinario della scuola, che secondo i calcoli del Ministero della Pubblica Amministrazione, dovrebbero portare all’assunzione di almeno 125 mila nuovi dipendenti pubblici.

Le nuove regole per lo svolgimento dei concorsi pubblici 2021: test Covid obbligatorio

L’ultimo Decreto Covid ha recepito il nuovo protocollo, elaborato dal Comitato tecnico scientifico, che stabilisce le regole per lo svolgimento in sicurezza dei concorsi pubblici.

Secondo le nuove regole, i concorsi dovranno svolgersi su base regionale e provinciale, evitando così lo spostamento di masse di candidati per tutta la penisola. Candidati che potranno accedere alle sedi d’esame solo previa presentazione di un tampone con esito negativo effettuato 48 ore prima, anche nel caso in cui si sia già fatto il vaccino, e con l’obbligo di indossare mascherine Ffp2. I locali che saranno utilizzati per le selezioni dovranno consentire una distanza di almeno 2,25 metri tra i candidati, i quali dovranno avere a disposizione uno spazio di almeno 4,5 metri quadrati ciascuno.

Anche le prove saranno semplificate e non dureranno più di un’ora, ad eccezione di alcuni concorsi tra cui quelli per magistrati, professori universitari, personale del comparto sicurezza.

Per facilitare la diffusione e l’adeguamento delle procedure concorsuali da parte delle amministrazioni che intendono bandire i concorsi secondo le nuove modalità semplificate, verrà istituito un presidio informativo presso il Formez.

Si sbloccano i concorsi pubblici 2021: scuola, sanità, giustizia e altri bandi in attesa

Tra i numerosi concorsi pubblici bloccati a causa della pandemia, il più atteso è senza dubbio quello ordinario della scuola che prevede l’assegnazione di 45 posti per docenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Altrettanti posti sono attesi dalla prossima pubblicazione di nuovi concorsi, tra cui quello per gli insegnanti di sostegno che dovrebbe assegnare almeno 6 mila posti.

Tra i bandi in arrivo, quello inserito nel Decreto Rilancio che prevede l’assunzione di 9.600 infermieri di famiglia, oltre ad una ventina di concorsi del Ministero della Giustizia, tra cui il più atteso è quello per 2.700 cancellieri esperti.

Ma il primo banco di prova le nuove procedure semplificate per i concorsi pubblici, sarà quello annunciato dal ministro Renato Brunetta per la selezione di 2.800 esperti che dovranno supportare le amministrazioni del Mezzogiorno nell’ambito dei progetti legati ai Fondi di coesione Ue. Il concorso, secondo le intenzioni del ministro Brunetta, dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni e si baserà su procedure ultrarapide che dovrebbero garantirne la conclusione entro cento giorni.