Da oggi, giovedì 20 maggio i beneficiari del reddito di emergenza hanno iniziato a ricevere l'importo stanziato della prima rata relativa al mese di marzo 2021 (il pagamento delle altre due rate avverrà il prossimo mese). L'importo della rata è consultabile dalla sezione dedicata del Rem sul sito dell'Inps (previo accesso con le credenziali personali, ovvero, vecchio Pin o con Spid di secondo livello). A comunicarlo è stato l’Inps ai singoli percettori del sussidio. Le mensilità previste dal decreto Sostegni sono tre, rispettivamente per i mesi di marzo, aprile e maggio.
Con il decreto Sostegni, è stata incrementata la platea dei beneficiari del REM, infatti l’agevolazione è stata estesa anche ai disoccupati che hanno terminato il rapporto di lavoro, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021. La domanda di richiesta potrà essere presentata sino al prossimo 31 maggio 2021. Inoltre, dovrebbero essere stanziate ulteriori due mensilità riferite ai mesi di giugno e luglio 2021, la cui rata dovrebbe essere inoltrata all’Inps entro il 30 giugno 2021 (il decreto Sostegni bis, a cui il Governo sta lavorando per introdurre nuovi aiuti per lavoratori, famiglie e imprese).
Rem: quote e durata del beneficio
Le cifre del reddito di emergenza, come avvenuto lo scorso anno, hanno importo variabile da 400 euro (per persone che vivono da sole) a 840 euro in riferimento ai componenti del nucleo familiare.
Il Reddito di Emergenza insieme al Reddito di Cittadinanza risultano essere un aiuto concreto per migliaia di cittadini messi ancor più in difficoltà dall'emergenza sanitaria. Dall'analisi dei dati dell'osservatorio Reddito di Emergenza e Reddito/Pensione di Cittadinanza forniti dall'Inps e riferiti al 10 maggio, si evince una forte concentrazione di tali aiuti nelle regioni del sud, in particolar modo nella regione Campania.
Nel dettaglio, il numero dei richiedenti degli aiuti stanziati dal Governo nelle regioni del meridionali, quali Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e le isole della Sicilia e della Sardegna ammonta a 949.590, circa il triplo del nord.
In particolare, per quanto riguarda il REM ai sensi dell’articolo 82, decreto-legge 34/2020, risultano aver fatto domanda 599.964 nuclei, 292.150 domande sono state accolte.
Invece, numeri leggermente inferiori per il REM, decreto-legge 104/2020 per il quale risultano aver fatto domanda 435.518 nuclei, 254.755 domande sono state accolte. Aumentano le domande accolte arrivando a 81.502, per il REM decreto-legge 137/2020. Di gran lunga superiori sono i nuclei percettori di Reddito e Pensione di Cittadinanza, che ammontano a 1.551.358.