Gli uffici scolastici regionali italiani stanno provvedendo a pubblicare le graduatorie che indicano i nomi dei vincitori del concorso straordinario 2020/2021. Coloro che hanno superato la prova della procedura, indirizzata esclusivamente ai docenti con almeno tre anni di servizio nella Scuola pubblica, dovranno affrontare l'anno di prova: a fornire indicazioni in merito è stato il Ministero dell'Istruzione.

Concorso scuola 2020/21: i vincitori dovranno affrontare l'anno di prova

Per gli insegnanti neoimmessi in ruolo, Il Ministero ha fornito specifiche indicazioni riguardo all’obbligo dell’anno di prova e formazione.

Si tratta di un percorso di 50 ore in cui i docenti saranno affiancati da un docente tutor e svolgeranno incontri iniziali, laboratori formativi, attività di peer to peer, formazione online.

Alla fine dell'anno di prova, i docenti sosterranno un colloquio davanti al comitato di valutazione che comincerà dalla presentazione delle attività d'insegnamento e formazione svolte e della corrispondente documentazione accumulata nel portfolio professionale. Nel caso in cui l'anno di prova abbia valutazione negativa, i docenti possono usufruire di una proroga la quale può essere disposta una sola volta.

Vincitori concorso straordinario: come avvengono le immissioni in ruolo

Hanno superato la prova del concorso straordinario i candidati che sono riusciti a conseguire un punteggio di almeno 56/80 e rientrano nel numero dei posti messi al bando per una determinata classe di concorso.

La graduatoria pubblicata dagli uffici scolatici regionali somma, al punteggio conseguito nella prova, anche i titoli accumulati dai docenti mediante il servizio e le certificazioni conseguite (per un massimo di venti punti). Gli aspiranti che sono riusciti ad aggiudicarsi la prova ma non rientrano nei posti banditi (perché il numero dei vincitori supera quello dei posti), sono stati inseriti in un elenco non graduato.

Le immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2021/22 avverranno a partire dalle graduatorie di merito dei precedenti concorsi (2016 e 2018 qualora vi siano posti residui) e da quelle del concorso straordinario 2020. Le nomine dei docenti di ruolo, a causa della pandemia, e la conseguente preferenza della provincia e dell'istituzione scolastica da parte dei candidati potrebbero avvenire in modalità telematica, come quelle effettuate per l'anno scolastico 2020/21.

In quest'ultimo caso la procedura è partita dagli avvisi degli Usr, i quali hanno pubblicato gli elenchi dei candidati all’immissione in ruolo, i quali hanno effettuato la propria scelta mediante la piattaforma Istanza Online.