In questi giorni sono cominciate le operazioni di reclutamento che porteranno all'immissione in ruolo di migliaia di docenti, che avranno l'opportunità di firmare un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il ministero dell'Istruzione ha deciso di avviare preventivamente, rispetto altri anni, la procedura informatizzata per le immissioni in ruolo 2021/2022, in modo da completare il reclutamento entro il 31 luglio 2021.

La scelta della provincia

In alcune regioni italiane, come il Lazio, è stato già possibile per i docenti mettere in ordine di preferenza le province della regione.

In altre regioni la situazione è differente: per esempio in Lombardia si comincerà con le operazioni dal 7 luglio. Con la scelta della provincia, gli aspiranti mettono anche in ordine di preferenza la tipologia di posto/classe di concorso, qualora presenti in più graduatorie di merito o a esaurimento. I candidati devono inserire tutte le province presenti nella regione in cui avverrà l'immissione in ruolo, in quanto il rifiuto su una determinata provincia comporterà la definitiva rinuncia all’eventuale nomina sulle cattedre che dovessero risultare vuote presso tale provincia. Nel caso in cui il docente non dovesse esprimere l’accettazione su tutte le province e qualora non risultino posti disponibili nelle province da lui scelte, non potrà immettersi in ruolo.

La scelta della scuola

Nella prima fase, quindi, i candidati si troveranno a scegliere la provincia in cui aspirano a essere assunti su Istanze Online. Successivamente gli Uffici Scolastici Regionali provvederanno a confrontare il contingente di posti disponibili con le richieste dei candidati e ad assegnare le cattedre in base alla disponibilità.

Anche la scelta delle scuole, così come quella delle province, avverrà esclusivamente in via telematica in una fase immediatamente successiva, quando si apriranno le funzioni per l’espressione delle preferenze di sede scolastica nella provincia assegnata agli aspiranti destinatari d'immissione in ruolo. Tale fase, che sarà gestita interamente in modalità telematica sulla piattaforma Polis-Istanze Online, consisterà nell’espressione delle preferenze di sede da parte degli aspiranti individuati sulla singola provincia e classe di concorso.

Alcuni docenti hanno diritto alla retrodatazione giuridica del contratto di lavoro all'a.s. 2020/2021

Dopo aver ricevuto la sede di nomina per l'immissione in ruolo, i docenti firmeranno il contratto a partire dal 1° settembre 2021. Inoltre i docenti che rientrano nel contingente di posti disponibili già accantonato nel precedente anno scolastico, hanno diritto alla retrodatazione giuridica del contratto di lavoro all'anno scolastico 2020/2021.