Con il decreto del ministero dell'Istruzione numero 23 del 5 gennaio 2022 si è dato il via al concorso ordinario nella Scuola per posti comuni e di sostegno. Il concorso riguarda gli insegnanti di scuola media e superiore. Il decreto del ministero adatta le disposizioni incluse nel decreto 326 del 9 novembre 2021 alle semplificazioni previste dal decreto legge numero 73 del 25 maggio 2021.

Si tratta, in particolare, di rendere più soft le prove scritte e orali degli aspiranti docenti. Per i candidati a insegnare le materie Stem, invece, non ci sarà la possibilità di assunzione dalle graduatorie dello scorso concorso. Chi fosse risultato idoneo ma non vincitore, dovrà attendere l'uscita del nuovo bando e la relativa selezione concorsuale.

Concorso scuola posti comuni e di sostegno: quali saranno le domande della prova scritta?

In attesa dell'uscita del nuovo bando di concorso delle scuole medie e superiori, il decreto del 5 gennaio scorso fissa le regole per l'accesso al concorso stesso, per lo svolgimento delle prove scritte e orali e per la valutazione dei titoli di accesso.

La prova scritta del concorso ordinario nella scuola sarà svolta mediante un unico esame di 50 quesiti a risposta multipla (quattro opzioni).

Gli aspiranti candidati dovranno rispondere a 40 delle 50 domande sulle materie relative alla classe di concorso. I programmi possono essere reperiti nell'allegato A del decreto numero 326 del 9 novembre 2021. Altre 5 domande metteranno alla prova gli aspiranti docenti sulla conoscenza della lingua inglese e altrettante sulle conoscenze informatiche.

Anche per le prove scritte dei docenti che si candideranno sul sostegno le domande saranno 50, delle quali 40 inerenti le metodologie didattiche da applicare alle differenti tipologie di disabilità. Anche per le domande del sostegno si possono consultare i programmi dell'allegato A del decreto 326 del 2021.

Scuola, concorso ordinario medie e superiori: come sarà svolta la prova orale degli aspiranti docenti?

Le prove scritte del concorso ordinario per le scuole medie e superiori potranno considerarsi superate con l'ottenimento di 70 punti sul massimo di 100. Anche la prova orale potrà essere considerata superata con il punteggio minimo di 70 punti su 100.

Le prove scritte e orali dovranno essere svolte dagli aspiranti docenti presso le sedi stabilite dal ministero dell'Istruzione. L'indicazione delle sedi di esame agli aspiranti docenti avverrà almeno 15 giorni prima dello svolgimento delle prove.

In particolare, sarà necessario attendere l'avviso del ministero che riporterà il calendario di svolgimento delle prove scritte con l'indicazione delle relative classi di concorso.

La pubblicazione delle prove concorsuali avverrà sulla Gazzetta ufficiale e, nel contempo, anche sui siti degli uffici scolastici regionali. Per sapere il momento in cui l'avviso sia stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale occorrerà seguire gli aggiornamenti del sito del ministero dell'istruzione.

Scuola, concorsi ordinari insegnamento e sostegno: chi può candidarsi?

Rispetto ai precedenti concorsi nella scuola, rimane inalterato il sistema dei titoli di accesso per le nuove prove selettive dei posti di insegnamento comune e sul sostegno. Infatti, gli aspiranti docenti dovranno possedere l'abilitazione nella disciplina specifica per la quale si voglia concorrere.

In alternativa è necessario il titolo di studio di accesso più l'abilitazione in un'altra disciplina o, infine, il titolo di accesso più i 24 crediti formatici universitari (Cfu) o crediti formatici accademici (Cfa).

Idonei concorso scuola Stem, ci sarà bisogno di superare un nuovo concorso per insegnare

Non potranno aspirare a insegnare nelle scuole gli aspiranti docenti nelle materie Stem (A020 Fisica; A026 Matematica; A027 Matematica e Fisica; A028 Matematica e Scienze; A041 Scienze e tecnologie informatiche) che siano risultati idonei al precedente concorso.

Pertanto, sarà necessario presentare la nuova domanda di partecipazione ai concorsi che verrano banditi: i posti rimasti vacanti nella precedente procedura verranno rimessi a bando e assegnati solo al termine della nuova selezione. Per tutte le altre materie del concorso ordinario nella scuola, chi ha già presentato domanda non dovrà procedere con una nuova istanza.