Dal 7 gennaio sono attivi i form per inviare la candidatura per partecipare al concorso Ripam, funzionale alla selezione di 2.293 unità di personale da assumere a tempo indeterminato presso gli uffici di alcune amministrazioni pubbliche, quali: Presidenza del Consiglio dei Ministri, MEF, MIC e Avvocatura dello Stato.
Via alle domande dal 7 gennaio al 7 febbraio
Da alcuni giorni è attivo il form per la presentazione delle domande di partecipazione. Le candidature dovranno essere inviate telematicamente, nel rispetto della procedura descritta nel bando di concorso, reperibile in Gazzetta Ufficiale, che i candidati sono invitati a consultare.
Le candidature dovranno essere inviate attraverso il sistema Step-One 2019 e per farlo è ovviamente necessaria la registrazione al sistema. Per registrarsi occorre che il candidato sia in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e di un indirizzo di posta elettronica certificata.
Qualora il candidato non disponga di questi due elementi, è invitato a procurarseli prima di avviare la procedura per la candidatura. Le domande potranno essere inoltrate fino alle 14 del 7 febbraio 2022.
I posti messi a concorso
Il concorso prevede l'assegnazione di 2.293 posti pubblici, così suddivisi:
- 1.250 unità di operatore amministrativo, assistente amministrativo e amministrativo gestionale;
- 464 unità di assistente di settore scientifico tecnologico, operatore amministrativo informatico, assistente informatico;
- 579 unità di assistente amministrativo contabile, operatore amministrativo contabile, assistente economico-finanziario.
Requisiti di partecipazione
Oltre al possesso dei requisiti generici previsti per la partecipazione ai Concorsi Pubblici, non sono necessari ulteriori requisiti accademici.
Per la partecipazione è sufficiente il possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado, sebbene in sede di valutazione dei titoli potrà essere conferito un punteggio ulteriore a coloro che risulteranno in possesso di titoli ulteriori.
In particolare potranno beneficiare di ulteriori punti coloro i quali hanno conseguito un titolo di laurea, anche specialistica o magistrale, un master di primo o secondo livello, un dottorato, oppure possiedano eventuali diplomi di specializzazione. Anche in questo caso, per conoscere dettagliatamente i punteggi attribuiti a ciascun titolo si rimanda al bando di concorso reperibile sulla Gazzetta del 31 dicembre.