La legge di Bilancio 2022 ha confermato, in via definitiva, l'emendamento arrivato al Senato poco prima di Natale che puntava ad autorizzare assunzioni in ruolo degli Ata sui posti rimasti liberi delle scuole. La Manovra prevede dunque che il ministero dell'Istruzione possa autorizzare, entro i prossimi 60 giorni, una procedura di selezione per tutti gli aspiranti collaboratori scolastici, ex Lsu, che non siano riusciti ad entrare di ruolo nella Scuola per la provincia dove hanno preso parte al concorso riservato.
Nel 2022 lo potranno fare presso un'altra provincia.
Le assunzioni arriveranno solo ed esclusivamente sui posti che siano rimasti liberi dopo le prime immissioni in ruolo e a partire dal 1° settembre prossimo.
Scuola, immissione in ruolo Ata 1° settembre 2022 su posti liberi: quali requisiti per la selezione?
I requisiti che gli aspiranti collaboratori scolastici dovranno possedere per partecipare alla procedura di selezione del personale ausiliario, tecnico e amministrativo (Ata) nelle scuole sono i medesimi delle procedure concorsuali passate. Ovvero devono aver già prestato servizio per almeno dieci anni, anche in maniera non continuativa, purché negli anni di servizio siano inclusi sia il 2018 che il 2019. Il servizio deve essere stato svolto presso le scuole per lo svolgimento di compiti di pulizia e ausiliari.
Gli aspiranti collaboratori scolastici dovranno aver prestato servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, alle dipendenze di imprese che siano titolari di contratti per lo svolgimento di questi servizi presso le scuole.
La procedura di selezione avrà dunque come obiettivo quello dell'assunzione di aspiranti collaboratori che, pur essendo in possesso dei requisiti previsti, non abbiano potuto partecipare alle procedure di selezione per la mancanza di posti disponibili nella propria provincia di appartenenza.
Scuola, per quali posti si potranno effettuare le assunzioni degli Ata nel 2022?
Pertanto, le assunzioni dei nuovi dipendenti Ata nelle scuole avverrà al termine del meccanismo di selezione e di assegnazione degli aspiranti collaboratori scolastici tra coloro che non abbiano potuto partecipare alle procedure selettive precedenti perché il bando della propria provincia non era stato emanato.
E potranno aspirare ad essere immessi in ruolo su quei posti della provincia rimasti vacanti rispetto alle procedure di selezione già effettuate in passato.
Assunzioni scuola 1° settembre 2022: per gli Ata in arrivo la graduatoria nazionale
Le procedure di immissione in ruolo dei collaboratori Ata nelle scuole prevede, pertanto, la formazione di una apposita graduatoria nazionale. Tale graduatoria verrà formata in seguito alle procedure di selezione di ciascuna provincia e includerà gli aspiranti collaboratori che parteciperanno alla selezione stessa con l'assegnazione di un punteggio finale.
Se dovessero residuare dei posti nelle scuole anche a seguito della nuova procedura di selezione che verrà bandita dal ministero dell'Istruzione, si procederà con l'immissione in ruolo dei partecipanti che siano risultati in sovrannumero nella provincia in virtù della propria posizione nella graduatoria formulata nella precedente tornata di assunzioni.