Con il rinnovo dei contratti statali per il triennio 2019-2021, oltre agli aumenti degli stipendi nelle busta paga dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, sono in arrivo anche gli arretrati che, in alcuni casi, possono far lievitare lo stipendio base annuale di oltre 10mila euro. Sarà così per 140mila dipendenti del pubblico impiego che lavorano nei ministeri. Per le buste paga più corpose l'aumento degli stipendi nei cedolini combinato agli arretrati per il mancato rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione porteranno una variazione in positivo del reddito dai 6.200 euro ai 10.500 euro.

Contratti Pubblica amministrazione, a marzo i primi aumenti e arretrati

Si tratta di una doppia spinta nelle buste paga dei lavoratori della Pubblica amministrazione e dei ministeri derivante dal rinnovo dei contratti statali per il 2019-2021 e degli aumenti degli stipendi che andranno a regime. Complessivamente, gli incrementi degli stipendi nei cedolini dei lavoratori del pubblico impiego che lavorano nei ministeri andranno dai 2.344 euro ai 3.931 euro lordi all'anno. Gli arretrati per il mancato rinnovo dei contratti statali saranno pagati una tantum e varieranno dai 3.942 ai 6.532 euro. Aumenti degli stipendi e arretrati incrementeranno il reddito annuale di un importo variabile dai 6.000 ai 10.000 euro lordi annuali.

Inoltre, gli incrementi di stipendio nei cedolini dei lavoratori dei ministeri andranno ad aumentare, conseguentemente, l'arretrato spettante. Infatti, negli scorsi giorni il governo ha emanato i nuovi valori delle indennità calcolate per amalgamare gli stipendi tra i vari ministeri. Si prevede che già nel mese di marzo 2022, i lavoratori della Pubblica amministrazione coinvolti negli aumenti riceveranno nei cedolini anche gli arretrati.

Nuovi contratti statali 2019-2021: i dipendenti che riceveranno gli aumenti

Per il calcolo di quanto spetti di aumento degli stipendi per i lavoratori della Pubblica amministrazione, nello specifico nei ministeri, e di arretrati per il mancato rinnovo dei contratti statali è necessario verificare l'indennità calcolata per uniformare gli stipendi.

L'obiettivo della perequazione degli stipendi determina un'indennità più alta per i ministeri per i ministeri della Salute, degli Esteri, dell'Istruzione, dell'Università, del Lavoro e delle Politiche agricole. Indennità più bassa del 20%, invece, per i ministeri per lo Sviluppo Economico, per la Transizione economica e dell'Interno; perequazione dimezzata per i ministeri della Difesa, della Cultura e del Turismo. Infine, i dipendenti dei ministeri dell'Economia, della Giustizia e delle Infrastrutture avranno gli aumenti perequativi meno elevati. In altre parole, i dipendenti statali che avevano ottenuto di più in passato, in termini di aumenti degli stipendi, riceveranno meno con il nuovo contratto siglato.

Nuovi contratti Pubblica amministrazione: calcolo degli aumenti stipendi e indennità per arrivare agli arretrati

Gli aumenti degli stipendi e gli arretrati spettanti con il nuovo contratto degli statali possono essere calcolati a seconda degli inquadramenti e delle fasce retributive. I cedolini con gli importi più elevati della fascia retributiva più alta dell'area terza (posizione economica III F7) vedranno incrementarsi di 114 euro mensili di aumenti stipendi di rinnovo dei contratti per un arretrato di 2.335,50 euro; di un'indennità perequativa ministeriale che aumenterà gli stipendi di 188,40 euro e correlati arretrati per 4.196,80 euro; il totale degli aumenti degli stipendi a regime mensili saranno di oltre 302 euro mentre, considerando gli arretrati (di 6.532,30 euro), il reddito annuale lordo aumenterà di oltre 10.500 euro.

Considerando il livello più basso delle fasce contrattuali e retributive (I F1), gli aumenti mensili nei cedolini per il rinnovo contrattuale saranno di 63 euro (per arretrati di 1.297 euro); l'indennità di perequazione aumenterà gli stipendi di ulteriori 117 euro (arretrati per 2.662 euro); in totale a regime gli stipendi saliranno di 180 euro lordi e arretrati saranno di 3.942 euro da corrispondere nel cedolino del mese di marzo.

Classifica di chi avrà i maggiori aumenti degli stipendi con il rinnovo dei contratti statali a marzo 2022

Per gli aumenti delle categorie contrattuali e retributive intermedie, con il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione le fasce contrattuali da IF2 a II F6, avranno aumenti a regime degli stipendi tra 181 e 224 euro (compresa l'indennità ministeriale perequativa) e arretrati tra i 3.969 e i 4.800 euro; le posizioni economiche da III F1 a III F6 avranno aumenti di stipendi, comprensivi dell'indennità, tra 252 e 294 euro; gli arretrati una tantum (compresi quelli dell'indennità) varieranno da 5.500 a 6.376.