Moderati aumenti delle Pensioni arrivano nel cedolino di marzo 2022 per l'adeguamento all'inflazione, alla nuova Irpef e per gli arretrati di gennaio e febbraio scorsi. L'aumento degli assegni di pensione passa dall'1,6% all'1,7% per l'incremento generale dei prezzi registrato nel 2021. Inoltre, gli importi delle pensioni sono stati ricalcolati per comprendere le nuove aliquote Irpef e le detrazioni spettanti secondo quanto prevede la legge di Bilancio 2022. A fissare i nuovi aumenti è la circolare dell'Inps numero 33 del 28 febbraio 2022, con l'adeguamento del tasso di pagamento delle pensioni e gli arretrati, dove spettanti, a partire da gennaio scorso.

Pensioni: pagamento marzo adeguato all'1,7% e arretrati gennaio-febbraio rispetto a quanto Inps ha pagato finora

In effetti, per il ricalcolo delle pensioni relativo al 2022 e per l'adeguamento al tasso di inflazione applicato all'anno 2021, l'Istituto previdenziale aveva utilizzato la percentuale "provvisoria" dell'1,6%. L'aliquota effettiva dell'aumento generale dei prezzi da applicare per lo scorso anno è dell'1,9%, da applicarsi per tutto l'anno in corso. Tuttavia, l'adeguamento avverrà per lo 0,1% (1,7% - 1,6%), lasciando al 2023 gli ulteriori conguagli per gli arretrati dello 0,2% (dall'1,9%, se confermato a consuntivo a fine 2022) da pagarsi una volta che la perequazione dell'inflazione diventerà definitiva.

Pertanto, nel calcolo degli arretrati per la percentuale di inflazione del 2021 verrà recuperata la differenza rispetto alle pensioni pagate nei primi due mesi dell'anno dall'Inps. L'aumento complessivo rispetto all'anno scorso pari all'1,7% secondo quanto decretato dal ministero dell'Economia e delle Finanze con provvedimento del 17 novembre 2021.

Tale aumento è da considerarsi dunque effettivo sul pagamento delle pensioni a partire dal mese di gennaio 2022.

Pensioni marzo 2022, quali sono le detrazioni Irpef spettanti?

Le pensioni in pagamento a marzo 2022 comprenderanno anche le detrazioni fiscali applicate dall'Inps. Sui trattamenti previdenziali di questo mese l'Istituto previdenziale continuerà a riconoscere le detrazioni per ogni figlio di età pari o superiore a 21 anni mentre procederà alle seguenti revoche:

  • maggiorazioni delle detrazioni sui figli inabili;
  • maggiorazioni delle detrazioni sui figli minori di tre anni;
  • maggiorazioni delle detrazioni per i nuclei con oltre tre figli;
  • ulteriori detrazioni corrispondenti a 1.200 euro, pagate in presenza di almeno quattro figli a carico.

Per le famiglie con figli che compiranno l'età di 21 anni nel mese di aprile 2022, è necessario presentare una nuova domanda all'Inps tramite i servizi telematici.

Pensioni 2022, ecco come l'Inps calcola l'assegno unico e gli assegni familiari da marzo

Inoltre, nel calcolo delle pensioni a partire dai pagamenti di marzo 2022, vi è l'inizio dell'assegno unico universale. Il nuovo strumento messo in campo dal governo comporta la cessazione di due assegni:

  • l'assegno per il nucleo familiare (Anf) a eccezione delle maggiorazioni previste per i mesi di gennaio e febbraio 2022, da corrispondere;
  • gli assegni familiari per i nuclei con figli e orfani.

Entrambi gli assegni, a partire da oggi 1° marzo 2022, cessano dunque di essere versati e vengono sostituiti dall'Assegno unico universale.

Pensioni, quali sono i vecchi assegni familiari che l'Inps continuerà a pagare?

Nel calcolo delle pensioni del 2021, l'Inps continuerà a pagare i vecchi assegni familiari, comprensivi di maggiorazioni, per i mesi di gennaio e di febbraio 2022. Inoltre, nei trattamenti pensionistici l'Inps continuerà a riconoscere e a erogare, anche per i mesi successivi, i vecchi assegni familiari e le maggiorazioni spettanti alle famiglie composte dai soli coniugi (a esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato) e da eventuali sorelle, fratelli e nipoti (sotto i 18 anni) oppure che si trovino nella condizione di permanente impossibilità di svolgere un lavoro proficuo, nel caso in cui risultino orfani di entrambi i genitori e non abbiano diritto alle pensioni dei superstiti.