È in arrivo il bonus caregiver, un'indennità di sostegno a favore di chi si prende cura e assista un familiare in condizione di necessità. La novità è contenuta nel provvedimento dell'Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 88 del 14 aprile 2022. In totale le risorse che il governo Draghi stanzierà saranno pari a 22 milioni di euro che confluiranno nel Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare. Il Fondo è stato istituito dalla legge numero 205 del 2017 (legge di Bilancio 2018).

Bonus caregiver, come ottenere l'indennità per chi si occupa di familiari non autosufficienti?

Saranno le Regioni a ripartire il bonus caregiver a favore dei beneficiari sulla base delle regole e degli avanti diritto all'indennità. Con la pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale del 14 aprile scorso, le Regioni avranno 60 giorni di tempo per inviare l'apposita richiesta che contenga le modalità mediante le quali si voglia procedere per l'assegnazione delle indennità. Il bonus avrà come finalità, in ogni caso, quella di provvedere "a valorizzare il ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare". L'iter di istituzione dell'indennità prevede che, dopo l'invio delle Regioni della richiesta delle risorse per il bonus caregiver, l'Ufficio per le politiche sulla disabilità abbia ancora un mese e mezzo per erogare le risorse a favore delle Regioni.

Una volta che le Regioni abbiano percepito le risorse, dovranno stilare i relativi avvisi per la presentazione delle domande del sostegno a favore delle persone che si occupino di familiari non autosufficienti.

Bonus caregiver 2022, quali sono le famiglie che avranno la priorità nel fruire dell'indennità?

Tra le categorie beneficiarie del bonus caregiver, gli indirizzi di programmazione dello specifico fondo per le famiglie prevedono determinati fruitori preferenziali.

Innanzitutto le famiglie che abbiano all'interno del proprio nucleo, persone affette da disabilità gravissima; sullo stesso piano, anche i caregiver che abbiano nel nucleo familiare persone non autosufficienti che non abbiano potuto avere accesso a strutture residenziali. Con il provvedimento si vuole dare attuazione e sostegno economico a una misura che provveda alla copertura finanziaria, al sostegno e al riconoscimento di una figura, quella del caregiver, che garantisce valore sociale ed economico alle attività di cura non professionali all'interno delle famiglie.

Bonus caregiver, quando si potranno presentare le domande e come?

Attenzione dunque agli avvisi che nei prossimi mesi verranno pubblicati dai portali istituzionali delle Regioni per il bonus caregiver. Il decreto ha già stabilito la distribuzione territoriale delle risorse, pari a 22 milioni di euro. Il 16% del totale dei fondi andrà a favore della Regione Lombardia, con oltre 3,6 milioni di euro di indennità da destinare alle famiglie. Al secondo posto per risorse, il Lazio, con il 9,12% delle risorse, pari a oltre 2 milioni di euro; a seguire la Regione Campania, con una cifra di risorse quasi pari a quella del Lazio.