Un entusiasmo che non si vedeva da tempo a Lecce. Un entusiasmo che certamente deriva dalle belle prestazioni della squadra, ma anche da un amore tanto grande quanto indescrivibile che i tifosi giallorossi nutrono per quella maglia. E allora dal pomeriggio di giovedì (momento dell'apertura della vendita dei tagliandi per gli ospiti) alla prima mattinata di venerdì, i biglietti staccati sono stati tantissimi: per l'esattezza 402 tagliandi alle ore 11.30. Numeri davvero impressionanti se si considera che nel nostro sondaggio, indetto qualche giorno addietro, molti credevano che i leccesi a Taranto non sarebbero stati più di 3-400.

In Un solo giorno, invece, questa prospettiva è stata superata.

Adesso allora è davvero possibile che si avveri l'auspicio del Presidente di Salento Giallorosso, Antonio Ricciato che ieri, intervenendo ai nostri microfoni parlava di 800-1000 tifosi giallorossi allo "Iacovone". Si tratta di numeri che, per l'ennesima volta, confermano che questa piazza merita altri palcoscenici del panorama calcistico nazionale. Anche i tifosi tarantini, ovviamente, riempiranno i settori a loro disposizione, per un derby che manca da oltre 20 anni. Insomma, l'attesa è tanta sia da una parte che dall'altra e domenica sera alle ore 20.30 si spera di vedere uno spettacolo sportivo sia in campo che sugli spalti.

Le squadre si preparano al sentito derby

Le due squadre si preparano al derby. In casa Lecce mancherà Cosenza: il difensore giallorosso è stato squalificato per somma di ammonizioni e non potrà essere della partita. A sostituirlo dovrebbe esserci Drudi, che tornerà in campo dopo l'infortunio del mese scorso. Sono due i ballottaggi per Padalino.

Uno è a centrocampo tra Arrigoni e Tsonev, con il primo in leggero vantaggio; il secondo è in difesa dove Contessa potrebbe lasciare il posto a Ciancio. Tra i pali dovrebbe essere riconfermato Gomis. Nel Taranto, a centrocampo potrebbe essere schierato Lo Sicco, dopo la rete che in settimana ha permesso al Taranto di passare il turno in Coppa Italia di Lega Pro. In attacco spazio al tridente Viola- Bollino- Balistrieri.