Il calciomercato si è concluso da alcuni giorni, ma tiene ancora banco. Infatti, attraverso il mercato dei calciatori svincolati, alcuni club hanno intenzione di investire ancora. Possibile che qualche colpo di mercato possa essere ufficializzato nei prossimi giorni, ma intanto sono ormai definite le rose delle varie squadre che affronteranno la seconda parte del campionato di Lega Pro. Da sempre c'è una domanda che molti tifosi si fanno: qual è il girone più difficile della Lega Pro? La risposta è quasi sempre "il girone C". Un po' per storia delle squadre che vi partecipano (dal Lecce al Foggia, dal Catania alla Reggina, dal Messina al Taranto), un po' per il calore delle tifoserie (in generale è il girone C quello con più spettatori in media a gara).

Con questo studio, però, è facile capire che in realtà c'è un modo oggettivo per valutare la difficoltà dei tre gironi: quello dei valori di mercato di ogni squadra che, sommati, spiegano il valore del mercato dell'intero girone.

Il girone più valoroso

Ebbene, seguendo i valori del sito transfermarkt.it, il girone che vale di più in assoluto è il girone B. Una notizia che lascia sorpresi perchè il girone B vale addirittura oltre otto milioni in più rispetto al girone C. La classifica del valore dei tre gironi è questa:

  • girone A: 74,10 milioni;
  • girone B: 71,48 milioni;
  • girone C: 66,03 milioni.

Una differenza enorme, dunque, quella tra girone B e girone C con oltre 8 milioni di scarto. Ma c'è tanta differenza anche con il girone B (circa 3 milioni).

Le squadre con un valore maggiore, nel gruppo più valoroso, sono Parma (5,73 milioni), Venezia (5,20 milioni), Reggiana (5,08 milioni). Nel girone A, invece, sul podio dei valori si piazzano: Alessandria (6,85 milioni), Cremonese (5,38 milioni) e Livorno (5,18 milioni). Infine, nel girone meridionale, le rose più valorose, sempre secondo transfermarkt.it, sono: Lecce (6,03 milioni), Catania (5,25 milioni) e Matera (5,13 milioni).

Inoltre, una curiosità sul valore medio di ogni squadra: anche qui spadroneggia il gruppo del Nord Est con 3,71 milioni. A seguire, 3,57 milioni nel gruppo del Nord Ovest; 3,30 milioni in quello meridionale.