"Il vero amore è come i fantasmi; tutti ne parlano, ma sono pochi quelli che lo hanno visto davvero." Così affermava il filosofo francese François de La Rochefoucauld. Potrebbe essere preso in considerazione questo aforisma per paragonarlo al gesto (presunto) che l'allenatore del Lecce avrebbe fatto durante il match tra Lecce e Juve Stabia, verso i tifosi della Tribuna Centrale. Chiariamo subito una cosa: non si sta affermando che Padalino abbia ragione su tutto, anzi. Dopo il pareggio di Cosenza abbiamo anche caldamente invitato la società (con questo articolo) a riflettere sulle possibilità di un esonero, ma da qui ad avallare le idee fantasiose ce ne passa.
Veniamo ai fatti: si parla da alcuni giorni di un dito medio alzato da Padalino alla fine del primo tempo e all’ingresso in campo per la ripresa. Il tecnico giallorosso avrebbe mostrato il dito medio ai sostenitori presenti in tribuna centrale inferiore. Ma chi ha visto effettivamente il gesto? Qualcuno dichiara di averlo visto, ma purtroppo non ci sono nè video nè foto che possano confermare questo.
Dunque, il dubbio resta, pur considerando la buona fede dei pochissimi che dichiarano di aver visto. Allora, attendoci ai fatti, restiamo fortemente dubbiosi su come siano andati i fatti. Di certo se il gesto c'è stato davvero, la società dovrebbe prendere immediatamente provvedimenti nei confronti di Padalino, ma visto che la certezza non c'è, la domanda sorge spontanea: forse si è enfatizzato troppo un gesto che probabilmente non c'è neanche stato?
A cosa serve alzare polveroni?
Ci sembra davvero inutile, negativo e controproducente alzare polveroni in questo periodo in cui l'ambiente leccese è già molto teso. La contestazione nei confronti della squadra e del mister è in corso e le gare deludenti di Foggia e Cosenza sono state decisive per far raggiungere l'apice della contestazione.
Inoltre, il silenzio stampa della società prosegue e quindi i giorni passano e la tensione aumenta, senza che nessuno cerchi di riappacificare gli animi.
Il Lecce adesso prepara la gara contro il Taranto che sarà domenica, nuovamente al "Via del mare". Inutile dire che le speranze di promozione diretta sono ormai bassissime, anche considerando il fatto che il Foggia continua a produrre un buon gioco ed a fare grandi risultati.
La capolista domenica sarà impegnata sul difficile campo della Casertana, proprio dove il Lecce perse qualche settimana fa, facendo iniziare un periodo difficile in trasferta (successivamente perse anche le gare di Francavilla e Foggia). Se la squadra rossonera dovesse fare risultato, il Lecce dovrà iniziare a fare i calcoli con i play off.