Ma il ritiro a cosa è servito? La piazza di Lecce si è stancata, i tifosi sono esausti di protagonismi che portano soltanto a risultati negativi. Bisogna sforzarsi di pensare positivo e chi scrive non vuole creare polemiche, ma in realtà gli atteggiamenti in campo dei vari elementi della rosa leccese iniziano a indispettire. Sono stati 3-4 quelli che nell'ultimo mese hanno creato polveroni e hanno aumentato le indiscrezioni riguardanti la mancanza di serenità nello spogliatoio del Lecce.

Caturano bis: nell'amara sconfitta di Caserta, i 1000 leccesi giunti in terra campana hanno chiesto alla squadra di andare sotto il loro settore per un chiarimento a fine gara.

La squadra si è avvicinata, come richiesto, tranne Caturano che ha deciso di non rispettare le indicazioni di mister e compagni, imboccando subito la strada degli spogliatoi. Atteggiamento recidivo del bomber campano che la domenica precedente, dopo il pareggio casalingo contro la Fidelis Andria, aveva litigato con un tifoso che lo contestava dagli spalti.

Armellino contro il Siracusa: il centrocampista ex Matera è stato sostituito dopo circa 30 minuti e la sua reazione è stata davvero poco serena. Calci alle bottigliette e imprecazioni verso il mister che, quasi a giustificare la sua scelta, lo ha guardato facendo spallucce.

Alla luce di questi atteggiamenti e con i risultati che stentavano ad arrivare, la società ha deciso di mandare in ritiro la squadra a Roma dallo scorso martedì, sperando si ricompattare il gruppo, di "fare spogliatoio", come si dice in gergo calcistico.

E più che sull'aspetto tattico, i tifosi del Lecce ieri a Reggio volevano una risposta proprio su questo punto e la risposta è arrivata. Puntuale.

Reggina- Lecce, Di Piazza non saluta il mister

Durante il match contro la Reggina, al 50esimo minuto, mister Liverani decide di sostituire Di Piazza. Il bomber non la prende affatto bene ed esce dal campo senza stringere la mano al tecnico che in conferenza stampa dirà: "non ho problemi per il gesto, non mi tocca".

Ai tifosi, invece inizia a dar fastidio questa mancanza di polso che si tramuta in atteggiamenti sin troppo discutibili. Adesso urge ricompattarsi tutti per recuperare dopo gli errori delle scorse settimane, lasciando da parte le opinioni personali. E allora, una domanda sorge spontanea: ma il ritiro a cosa è servito?