Un altro brutto episodio vede protagonista il piccolo centro leccese di Cavallino. Neanche un mese fa il centro salentino fu protagonista di una rapina all'interno dell'ufficio postale del paese. Questa volta, ed è la terza per il centro commerciale della cittadina, i malviventi hanno preso di mira la gioielleria Bluespirit situata all'interno della suddetta galleria commerciale.

Rapinatori a bordo di una moto

Poco tempo fa la stessa gioielleria era stata già presa di mira. Ieri mattina erano da poco passate le 9:40 e sembrava una giornata di lavoro come un'altra all'interno del negozio.

All'improvviso due uomini hanno fatto irruzione all'interno degli spazi commerciali con i volti coperti da caschi integrali, uno di loro teneva anche una pistola in pugno. Sono giunti sul luogo prescelto a bordo di una moto di grossa cilindrata, una Kawasaki di colore bianco. Grazie ad un grosso martello hanno sfasciato le vetrine espositive dell'attività e, arraffando il più possibile, si sono dileguati in pochi attimi. Forte paura all'interno della galleria commerciale e della stessa attività. I malviventi, inoltre, avrebbero scelto con cura il negozio in cui compiere il misfatto. La stessa attività si trova infatti all'inizio della galleria commerciale: un luogo, quindi, che ha agevolato le manovre a condotte in sella alla moto ed ha permesso ai due rapintatori di dileguarsi in fretta.

La moto trovata bruciata in campagna

I due hanno quindi fatto perdere le proprie tracce. Sul posto sono giunti gli agenti della volante di Lecce e i carabinieri del Norm. Un'unità del 118 ha soccorso una donna che, nel corso della rapina, aveva accusato un malore a causa del forte spavento. I militari dell'Arma hanno successivamente ritrovato la moto utilizzata per il colpo al centro commerciale di Cavallino: la stessa era stata abbandonata nelle campagne di Galugnano, paesino sempre della provincia leccese, e data alle fiamme.

Probabilmente dal modo in cui si sono disfatti della moto, i rapinatori hanno cambiato mezzo di locomozione. Le indagini si muovono comunque in ogni direzione, i carabinieri si servono dell'ausilio delle telecamere di sorveglianza poste all'interno della struttura commerciale.

Cinque mesi fa un altro episodio

La stessa attività commerciale, come detto, è stata oggetto di svariate rapine.

Il 27 marzo scorso, seguendo più o meno lo stesso copione, i rapinatori sfasciarono le vetrine espositive, portando il via il più possibile. A maggio 2017 un altro episodio del genere vide protagonista la galleria commerciale salentina.