Ennesimo blitz dei carabinieri del comando provinciale di Lecce a Gallipoli, precisamente nella nota spiaggia di Baia Verde. L'operazione, denominata "Var Bay 2.0", ha avuto come obiettivo finale il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. In totale, secondo quanto comunicato dai militari dell'Arma, sarebbero 4 le persone fermate e 11 quelle denunciate.

Secondo quanto emerso dall'attività in questione posta in essere dagli inquirenti, la droga veniva anche ceduta a persone minorenni.

Baia Verde colpita già lo scorso anno

L'operazione delle scorse ore è, in sostanza, il secondo step di quella dello scorso anno.

Infatti, nell'estate del 2018, precisamente tra il 25 luglio e il 25 agosto, la stessa Baia Verde venne passata al setaccio dalle Forze dell'Ordine, che anche in quell'occasione documentarono un traffico di droga abbastanza ingente: il blitz vero e proprio scattò poi il 7 agosto.

Questa volta però sono stati usati degli strumenti molto più tecnologici: nell'area della spiaggia gallipolina infatti sono state piazzate delle telecamere di precisione. Gli occhi elettronici, uguali a quelli usati durante le partite del campionato di calcio di Serie A (da qui il nome Var), hanno colto anche i più piccoli dettagli, documentando con precisione gli episodi di cessione della droga. La Var nel calcio, come si sa, viene utilizzare per poter cogliere o stabilire anche il più piccolo dei falli, a Gallipoli invece è servita per incastrare i pusher.

All'operazione hanno partecipato anche i carabinieri della locale stazione. Al momento non si conoscono tantissimi particolari sugli arresti eseguiti stamattina, gli stessi verranno resi noti in un'apposita conferenza stampa che si terrà questa mattina 27 agosto presso la sede del comando provinciale di Lecce. I fermati sarebbero per la maggior parte cittadini extracomunitari.

Stesso luogo di spaccio

Baia Verde quindi si conferma uno dei luoghi di spaccio della movida salentina. Già da molto tempo gli inquirenti hanno spostato la loro attenzione su questa parte del litorale ionico pugliese, in particolare proprio sulla "Città Bella", divenuta una delle mete turistiche più gettonate, soprattutto tra i più giovani.

A breve quindi si potranno conoscere ulteriori particolari sull'operazione "Var Bay 2.0". L'attenzione degli investigatori rimane comunque alta su questi fenomeni legati al traffico di droga. Il Salento poi, in particolar modo negli ultimi anni, è divenuta una delle piazze principali del traffico di stupefacenti, che è poi una delle attività più redditizie gestite dalla criminalità organizzata locale.