Durante la 55a edizione della Fiera del Mobile, oltre alle grandi esposizioni di Rho chi rimaneva in città non poteva non ammirare le esposizioni sparse in molti negozi della città. Il fervore di partecipazione, insieme alla mescolanza delle arti e delle abilità artigianali, è stata la cifra più distintiva della manifestazione. Èproprio questo spirito di iniziativa e di collaborazione tra le maestranze, le più disparate, che ha dato un tocco di qualità superiore alla miriade di eventi che si sono consumati in pochi giorni.

I mobili più belli presentati nei Fuorisalone

Il tratto più specifico era presente nel settore del mobile e dell'ebanisteria di carattere artistico:in Via Monte di Pietà, ad esempio,esponeva l'architetto cinese Chi Wing Lo.Il suo stile è inconfondibile. Egli disegna ed è art director per Maroni EXTREMEWOODWORKING di Cabiate (Como).Visitare il salone con i suoi mobili rivestiti in pelle, i suoi letti, i suoi divani, le sue scrivanie con cassettiere che si nascondono e si riportano alla sua sede naturale, con le librerie che chiudono alcuni spazi attraverso il sistema di pannelli di cuoio scorrevoli, per cui i pieni e i vuoti diventano un gioco ad incastro su cui si può sbizzarrire il proprietario o l'arredatore, è davvero come entrare in ambienti abitati dall'ordine e dalla perfezione.

Linee asciutte e disegnate senza fronzoli all'insegna di un funzionalismo spiccato, quelle coperture in pelle per legni chiari e sostenuti creano un'atmosfera elegante e felicemente riposata. Sulle mensole delle bordature del letto sono state creati minigiardini giapponesi. Le fioriere rese con due sostegni in ferro battuto su cui, allineati e immersi in vaschette di vetro, affiorano boccioli di rosa bianchi o appena rosati donano all'atmosfera, di per sé rilassata e morbida, la coniugazione con una natura docile e fiorita.

Tutto respira ordine e compostezza e nell'arredo sono compresi persino i pannelli scorrevoli che sembrano quadri, che ricreano nelle bordature verticali i disegni di Mondrian con gli spazi geometrici del più grande non figurativo della storia dell'arte.Ogni pezzo della collezione 2016 di DIMENSIONE Chi Wing Lo dispone di un dispositivo atto a attestarne l 'autenticità: è un chip elettronico nascosto in ogni pezzo di arredamento.

Le informazioni e il codice univoco programmati in ogni chip permetterà di facilitare in modo efficace il servizio post vendita e di proteggere i clienti da potenziale falso.

Basta uscire da questo negozio, andando verso il quartiere Isola, perimbattersi in un'altra esposizione da visibilio. Questa volta ad intrigare sono i mobili di Sergio Rodrigues,il primo designer brasiliano internazionale, cheha avuto il privilegio di iniziare la sua carriera professionale nel periodo d'oro dell'architettura modernista brasiliana. I suoi amici sono Oscar Niemeyer, Lucio Costa e Sergio Bernardes. Nell'allestimento troviamo salotti, poltrone in legno e pelle, sedie e ammennicoli nei legni brasiliani più pregiati.

Linee morbide che si fondono con le tinte calde del cuoio. Un marrone caldo e accogliente per un arredo che si porta con sé tutto il calore del Brasile.

Sempre nello stesso cortile ecco poi la bottega di Francesca Mondini in Via Maroncelli, 7. Restauratrice ed ebanista di qualità con i suoi intarsi e i suoi giochi di colore, offre anch'essa mobili di pregio.I grandi maestri ebanisti italiani, in questa eccezionale Kermesse della Fiera del Mobile mostrano i loro prodotti insieme a maestri brasiliani e architetti cinesi, e tutto si offre al mondo in una ricerca e una sinergia che solo nella mescolanza può, come sempre, offrire novità e stimoli