Il Poetry Bridge è una curiosa idea che porta in scena la poesia, un'iniziativa che mette al centro le emozioni più intime eppure universali: dal 20 al 27 aprile 2016 il ponte pedonale che unisce Ripa di Porta Ticinese e Alzaia Naviglio Grande diventerà un'installazione artistica,ospitando tantissimi brevi componimenti poetici.

Il ponte di ferro sul Naviglio Grande si trasforma nel Poetry Bridge

All'altezza di via Paoli sorge l'antico ponte di ferro che congiunge le due sponde - quella della Ripa e quella dell'Alzaia - fra le quali scorre da centinaia di anni l'acqua del Naviglio Grande.

Da mercoledì 20 aprile e per un'intera settimana, quel ponte sarà ricoperto da oltre quattromila poesie. I componimenti sono stati raccolti precedentemente, ossia durante un bellissimo evento chiamato "Pay with a Poem" del 21 marzo scorso - in occasione della Giornata Internazionale della Poesia - nel quale è stato possibile prendere un caffè, grazie alla collaborazione di circa 250 bar, pagando con la fantasia e il sentimento in versi.

Dal "Poetry Bridge" di Milano al "Poetry Tree" di Londra

A Milano, con l'arrivo della primavera, a sbocciare sono anche le rime. Queste,infatti, diventano ghirlande che arricchiscono le passeggiate dei milanesi. È questo l'obiettivo di fondo dell'iniziativa: la poesia può entrare nel quotidiano, perché basta attraversare quel ponte di ferro, fermarsi e leggere le righe di chi ha espresso un pensiero per riconoscere la creatività e i pensieri più intimi che vi si custodiscono.

L'idea di portare la poesia nella vita di tutti i giorni è stata sviluppata anche a Londra, dove il poeta Robert Montgomery ha usato i versi del "Pay with a Poem" anglosassone per dare vita all'Albero della Poesia, "Poetry Tree", a Londra, nella Finsbury Avenue Square.

Naviglio Grande

Il progetto "Poetry Bridge" non poteva che essere collocato nel cuore dei Navigli.

Il Naviglio Grande nasce dal fiume Ticino, scorre per una cinquantina di chilometri per approdare alla Darsena di Milano, a Porta Ticinese. Si tratta di un canale irriguo, ma non solo. Infatti è navigabile, e da circa 8 secoli è un'importante via di comunicazione per il trasporto delle merci, dal sale al ferro, dal grano al riso, dal vino al marmo, quest'ultimo utilizzato per la realizzazione del Duomo.

INavigli meneghini sono conosciuti in tutto il mondo e sono rilevanti per la città anche oggi. E se tutto questo non vi basta, sappiate che su quel ponte pedonale non tutti i cartoncini sono già stati scritti: molti, infatti, sono ancora in bianco, a disposizione delle ispirazioni di chiunque voglia cimentarsi a scrivere dei versi.