In questo periodo sono numerose le mostre d’arte allestite in Italia. In lungo e largo per la nostra penisola troviamo esposizioni dedicate ai grandi artisti, italiane e stranieri, che hanno segnato gran parte del secolo scorso. Il Novecento è stato prolifico sotto questo punto di vista, con capolavori inestimabili realizzati da pittori e scultori delle diverse correnti artistiche. A Milano è possibile scoprire le opere di Umberto Boccioni e Joan Miró, il primo futurista per eccellenza che ha studiato per anni il movimento, il secondo un surrealista che ha sintetizzato la materia in simboli.
Le due mostre in città sono state inaugurate recentemente e rimarranno aperte ancora per molto. Di seguito andremo a riportarvi le informazioni utili alla visita.
Mostra di Boccioni a Palazzo Reale
In occasione dei 100 anni dalla morte di Boccioni, la città meneghina ha voluto celebrare questo genio dell’Arte moderna, che si rese protagonista dell’Avanguardia in Italia. I suoi studi approfonditi lo portarono a rappresentare il movimento in maniera visiva sulla tela e non solo. La ricerca relativa al rapporto spazio/oggetto influenzò gli artisti di quell’epoca, ma tutt’ora pittori e scultori si rifanno ai concetti da lui esposti. La mostra, intitolata ‘Umberto Boccioni (1882-1916): Genio e memoria’, si apre con l’autoritratto conservato solitamente all’interno della Pinacoteca di Brera, eccezionalmente visibile anche sulla parte posteriore, dove vi è una seconda immagine dell’artista.
L’apertura al pubblico sarà fino al 10 luglio, nei seguenti orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30, fatta eccezione dei giorni di giovedì e sabato che prevedono chiusura posticipata alle 22.30. Il costo del biglietto è pari a 13 €, con il ridotto che ha un prezzo di 11 €. Disponibili tariffe ridotte per le scolaresche a 6 € per ciascuno studente.
Mostra di Miró al Mudec
Nel capoluogo lombardo è possibile ammirare anche i dipinti ed altri capolavori di Miró. L’esponente del surrealismo, nato a Barcellona, ha rivoluzionato l’arte contemporanea sperimentando la fusione con la poesia ed arrivando a semplificare la realtà in linee e forme geometriche, come fosse arte primitiva.
All’interno dello spazio espositivo si possono trovare diverse opere realizzate dal genio catalano nel periodo compreso tra il 1931 e il 1981. La mostra, dal titolo ‘Joan Miró. La forza della materia’, sarà di scena al Museo delle Culture fino all’11 settembre. L’apertura sarà negli stessi identici orari visti poc’anzi con l’esposizione a Palazzo Reale, con prolungamento giovedì e sabato sera. Riguardo ai biglietti, invece, la tariffa intera è di 12 €, mentre quella ridotta è pari a 10 €. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che nella sede che ha ospitato la mostra di Barbie in precedenza, prossimamente sarà allestita quella di Jean Michel Basquiat, writer e pittore statunitense considerato una sorta di artista maledetto.