Paura a Milano, nella notte tra sabato e domenica, in viale Regina Giovanna, dove un’esplosione ha interrotto la quiete notturna dei residentidel quartiere.L’esplosione è avvenuta intorno all’1:30 della notte del primo week end di ottobre ed a subirne il colpo e saltare in aria è stata la saracinesca del lounge bar “i cinque gradini”, locale non lontano da Porta Venezia e Piazza Novelli. Fortunatamente, a quell’ora della notte, il locale era chiuso. L’incendio avvenuto in seguito all’esplosione ha provocato dieci feriti: secondo le indagini, si tratta di persone residenti nel condominio dove è collocato il bar.

Molti di questi in seguito all’esplosione, hanno riscontrato ustioni ed intossicazione, ma nessuno è grave o in pericolo di vita. I frammenti delle serrande del bar, data la forza dell’esplosione, sono finiti sulle rotaie del tram presente nelle vicinanze. Inizialmente si pensava che la causa fosse un’improvvisa fuga di gas, non è stata ovviamente esclusa dalla polizia l’ipotesi dell’atto doloso.

Le testimonianze

Secondo alcune testimonianze oculari, pochi attimi prima dell’esplosione, tre individui sospetti si trovavano nel cortile retrostante il locale. Secondo gli inquirenti, l’esplosione potrebbe essere considerata un atto intimidatorio nei confronti dei proprietari del lounge bar. Le 10 persone ferite ed ustionate sono state trasportate immediatamente in ospedale.

Tempestivamente sul luogo, sono intervenute le forze dell’ordine, la polizia scientifica, i vigili del fuoco ed il personale medico. Al momento dell’esplosione il condominio è stato evacuato, ma, una volta accertata l’agibilità del palazzo i condomini sono immediatamente rientrati nelle abitazioni rimaste fortunatamente integre.

Dai risultati delle prime indagini effettuate in loco, si può affermare con certezza che l’ordigno è esploso all’interno del locale, dato che la saracinesca era rivolta verso l’esterno.

Le forze dell’ordine stanno indagando sulla causa dell’esplosione e sui probabili colpevoli. Per il momento non ci sono nuovi aggiornamenti sul caso.