Numeri decisamente dolci accompagnano le porte di chiusura della seconda edizione del Salon du Chocolat che si è tenuto al MiCo di Milano dal 9 al 12 febbraio. Ernst Knam, Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Davide Oldani, Iginio Massari, Davide Comaschi, Roberto Rinaldini, Andrea Besuschio, Gianluca Fusto e Gino Fabri sono solo alcuni dei tanti nomi che in queste giornate hanno incontrato il pubblico, fatto show cooking e presentato libri. Il cioccolato ha fatto da padrone in ogni forma, dal fashion al design, fino all'arte e, naturalmente, il gusto.
Edizione da record: quasi il doppio rispetto al 2016
In tre giorni e una sera di questa seconda edizione del salone sono state registrate 34.000 presenze, quasi il doppio rispetto all'edizione precedente come dichiara Roberta Silva Coronel, organizzatore del Salon du Chocolat Milano. L'unione di eccellenza e innovazione insieme ai grandi nomi della cioccolateria e pasticceria italiana ha soddisfatto il pubblico, ha dichiarato Pietro Cerretani, curatore del salone. Positiva anche la grande affluenza di un pubblico junior grazie alle esperienze ludiche e ai laboratori presso l'area kid gestita dal Parco della Fantasia di Gianni Rodari.
Ottanta espositori provenienti da tutta Italia e anche dall'estero, come Camerun, Perù, Venezuela e Togo, hanno presentato il ciclo di vita del 'nettare degli Dei', dalla fava di cacao fino alla su trasformazione in pralina declinata in ogni gusto.
Il meglio del Salon du Chocolat
Grande protagonista di questa edizione è stato il re del cioccolato Ernst Knam che ha tenuto numerosi show cooking, anche a ritmo di rap. Nell'ultima giornata, infatti, ha realizzato, sulle note del rapper italiano Emis Killa, una pralina speciale contenente gli ingredienti del famoso cocktail Moscow Mule.
Ha realizzato poi, oltre alle numerose statute, tra cui quella posta all'ingresso e che riprende Il Bacio di Auguste Rodin, un happening artistico realizzando un quadro con diverse tecniche: applicazione di cioccolato, spennellatura, spruzzo con aerografo e pistola e la tecnica del dripping ripresa da Jackson Pollock.
Davide Comaschi, altro grande protagonista di questo Salon du Chocolat, ha dimostrato che il cioccolato fa anche bene al cuore, realizzando il Cuore di San Valentino 2017 per LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
Entrambi i due maestri del cioccolato hanno partecipato al chocofashion realizzando, con l'aiuto di designer internazionali della NABA, bellissimi abiti di cioccolato.
Infine, la Compagnia del Cioccolato ha consegnato il Premio di Tavoletta d'Oro 2017 ad Amedei, Slitti e Domori.