Nella giornata di ieri Emis Killa ha pubblicato una foto su Instagram: il post in questione nel giro di qualche ora è stato letteralmente invaso da commenti di protesta lasciati dai fan di mostro, rapper romano da molti anni attivo a livello nazionale, che nel settembre del 2017 ha raggiunto il primo posto della classifica FIMI (Federezione Industria Musicale Italiana), con il suo ultimo album 'Ogni Maledetto Giorno'.
Le accuse dei fan di Mostro
Il motivo dell'astio dei fan del rapper romano nei confronti dell'autore di 'Terza Stagione' è da individuare nel contenuto dell'immagine pubblicata da quest'ultimo.
La foto – che fa parte di una campagna del noto brand milanese 'Family First', ritrae infatti Emis Killa assieme ad altri ragazzi, tutti vestiti di arancione, con degli indumenti che rievocano palesemente gli abiti indossati dai detenuti nelle carceri nordamericane.
Tanto è bastato a molti fan di Mostro per arrivare ad accusare il rapper milanese di aver copiato il merchandising del collega, dato che anche il merch di quest'ultimo presenta gli stessi tratti caratteristici.
La risposta di Emis Killa
Con un video diffuso via social nella giornata di ieri Emis Killa ha voluto categoricamente smentire le accuse, queste le sue parole.
“Allora sto leggendo in questo momento, sotto l'ultima foto che ho postato, una cifra di gente che mi sta accusando di aver baitato il merchandising di Ill Mostro.
Allora, facciamo subito chiarezza con questa storia: punto primo, la felpa incriminata non è il mio merchandising, fa parte di una collezione di dieci capi che io ho realizzato con Family First, che per chi non lo sapesse è un brand milanese che esiste da un sacco di tempo.
Quando abbiamo deciso di realizzare questa collezione, abbiamo deciso anche che il filone che avrebbe caratterizzato tutti capi sarebbe stato il colore arancione, infatti se andate a vedere tutta la collezione, c'è qualcosa di arancione ovunque, che sia la felpa, la camicia o il bomber.
Quando abbiamo deciso di creare più capi che fossero completamente arancioni, è venuto automatico il fatto di collegare il tutto alle divise carcerarie americane.
Quindi che voi ci crediate o no, cari fan di Ill Mostro, io, Blocco Rec e Family First Ill Mostro non lo seguiamo, io quasi non so chi sia. So chi è perché facciamo parte dello stesso ambiente. [...] Bella a lIl Mostro, rispetto e auguro il meglio, io tra poco sono fuori con roba nuova ma ancora non vi voglio spoilerare niente.”