Esasperata dalle troppe buche, una residente di Peschiera Borromeo (comune della provincia di Milano) ha 'osato' criticare il sindaco Caterina Molinari definendo "ridicola" l'amministrazione. Dopo aver lasciato il commento negativo, su Facebook, la donna si è ritrovata sotto casa i vigili che le hanno "suggerito" di scrivere una bella lettera di scuse. L'episodio è stato reso noto da '7Giorni', il giornale gratuito del Sud Est di Milano che si è domandato: "Siamo sicuri che gli agenti della Polizia Locale devono adempiere anche il compito di araldo della sindaca?
Il commento finito nel mirino: 'Amministrazione ridicola'
Lo scorso 27 giugno, sulla pagina ufficiale del comune di Peschiera Borromeo, l'amministrazione ha pubblicato un post (accompagnato dall'hastag #peschierasicura) per informare i cittadini relativamente al proseguimento dei lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale. Un modo per rendere più visibili, e dunque più sicuri, gli attraversamenti pedonali cittadini e sottolineare le diverse prescrizioni per la regolamentazione della circolazione dei veicoli. Il messaggio, corredato da alcune foto dei lavori fatti, è stato commentato da diversi cittadini. In molti, anche in maniera ironica, hanno fatto notare che le strade sono piene di buche e cadono a pezzi; forse, come suggerito da tanti, prima di pensare alla segnaletica, sarebbe stato più logico rifare l'asfalto di diverse vie.
Una residente, però, oltre a sottolineare il problema delle vie dissestate ha concluso lo sfogo con una critica tranchant “Amministrazione ridicola”.
La lettera di scuse alla sindaca
Le parole utilizzate dalla cittadina di Peschiera Borromeo, hanno voluto esprimere un giudizio negativo, ma non certo offensivo. In fondo, l'aggettivo ridicolo si utilizza per indicare qualcuno o qualcosa che, per la sua bizzarria o assurdità, può dar luogo a manifestazioni di derisione.
Caterina Molinari, sindaca del comune milanese (ex assessore Pd eletta in una lista di centrosinistra) è sempre attenta ai contenuti social e ha deciso di "correre ai ripari".
Così, il giorno dopo la critica social, la residente si è trovata sotto casa un agente della Polizia locale. "Mi ha citofonato - ha spiegato la donna basita - e mi ha chiesto di contattare il Comandante Grossi perché aveva delle comunicazioni per me".
La signora, preoccupata e turbata, ha subito telefonato in Comune e ha scoperto che la sindaca Molinari si era risentita per il commento e, per risolvere la situazione, sarebbe stato meglio inviarle una lettera di scuse. La donna, intimorita, ha assecondato la richiesta e inviato una mail, ma poi, ripensando all'accaduto ha cambiato opinione. "Sento di aver subito una forzatura" ha spiegato. Poi, certa di non offeso nessuno, ha aggiunto: "Il Comune mostri lo screenshot del mio commento, non ho niente da temere".
Il comandante della polizia locale Grossi ha confermato l'accaduto precisando di aver agito d’iniziativa. La sindaca, dunque, ha aggiunto: "Non ho chiesto di intervenire, però le direttive sono queste".