La nuova Vespa 496 è una della novità più interessanti del recente Salone Internazionale del Motociclo di Milano; il modello,

ispirato al prototipo mp6 che precedette la produzione della prima Vespa, è l’ultimo di una lunga serie che, negli anni, ha venduto più di 17 milioni di esemplari.

Raccogliere l'eredità di un’icona che ha segnato la storia del design italiano non è certo cosa facile, ma sembra che alla Piaggio l'impresa sia riuscita nel migliore dei modi. La nuova Vespa 946, in vendita a partire dalla primavera 2013, non passa inosservata: le linee tradizionali e avveniristiche al tempo stesso catturano immediatamente lo sguardo e ridefiniscono i canoni stilistici degli scooter del futuro.

Ma la 946 non eccelle solo in bellezza: la scocca portante, ad esempio, realizzata con acciaio e alluminio, è più leggera e funzionale; il motore, un monocilindrico 4 tempi a 3 valvole a iniezione elettronica, è in grado di garantire 8,5 Kw di potenza e di abbattere sensibilmente le emissioni di co2, con una notevole riduzione dei consumi (55 Km/l). Per quanto riguarda il capitolo sicurezza, invece, la nuova Vespa sarà equipaggiata con abs e asr (un sistema elettronico di controllo della trazione che evita lo slittamento della ruota posteriore).

Unica nota dolente: il prezzo. Benché non ci sia ancora un listino ufficiale, per avere la Vespa 946 si dovrà pagare non meno di 7000 Euro, approssimativamente il costo di una moto di media cilindrata.