Gli ecoincentivi 2014 per auto ecologiche sono stati stanziati dal governo Renzi il 6 maggio ma i fondi sono già esauriti, almeno per quel che riguarda gli incentivi per privati consumatori (mentre sembra che quelli per le aziende non interessino nessuno o quasi). Questo quanto si apprende oggi giovedì 8 maggio 2014, dopo comunque che in questi giorni i nuovi ecoincentivi sono stati ampiamente criticati.

Sì, proprio così, venerdì 9 maggio i fondi per gli ecoincentivi 2014 saranno già esauriti, un vero record! D'altra parte gli stessi titolari di concessionarie auto li hanno ironicamente definiti "un porcellum dell'auto": se in tre giorni sono già terminati e la situazione è la stessa di prima, in quanti ne hanno beneficiato?

Ma come funzionano gli ecoincentivi statali, anzi come funzionavano questi ecoincentivi 2014?

Il governo Renzi ha stanziato un totale di 31,3 milioni di euro più 32,1 milioni avanzati dal 2013, per un totale quindi di 63,4 milioni di euro.

Il 15% di questi fondi per gli ecoincentivi era destinato a tutte le categorie di acquirenti per comprare senza obbligo di rottamazione veicoli con emissioni di CO2 non oltre i 50 g/km (cioè quasi esclusivamente auto elettriche, dato l'attuale stato della tecnologia motoristica), il 35% era invece per l'acquisto di veicoli con emissioni di CO2 non oltre i 95 g/km, sempre senza obbligo di rottamazione e per tutti gli acquirenti, quindi per i consumatori privati.

Il restante 50% dei fondi per gli ecoincentivi 2014 è destinato alle aziende, e sono quelli che non sta chiedendo nessuno, per l'acquisto di veicoli destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa, (obbligato di rottamazione di veicolo di almeno 10 anni), con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Quindi la situazione è che le auto elettriche per i consumatori privati sono poche, le aziende sono quasi impossibilitate a domandare ecoincentivi perchè l'obbligo di rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni è difficile da adempiere (sono poche le aziende con mezzi così vetusti), il totale dei fondi per gli ecoincentivi dedicati ai privati è davvero misero, se in tre giorni sono finiti!

C'è da dire però che case automobilistiche com Citroen e Fiat propongono ora loro ecoincentivi, mettendoci soldi di tasca loro: visto che gli incentivi statali sono stati una miseria, ora probabilmente ci rimettteranno!