Sono in vista importanti cambiamenti che regolamenteranno il Codice della Strada, in particolare riguarderanno la rispondenza tra il proprietario dei veicoli e chi li guida. Sino ad oggi tutti potevano guidare qualsiasi veicolo: adesso con la nuova norma, il proprietario della vettura deve corrispondere con il nominativo di chi la guida, ma solo in alcuni casi. Vediamo nel dettaglio cosa cambierà.

Decorrenza e sanzione

A partire dal 3 novembre prossimo, la carta di circolazione (libretto di circolazione) e patente di guida devono avere lo stesso intestatario: la sanzione applicata sulla'infrazione è di € 705,00 più il ritiro della libretto che verrà riconsegnato a regolarizzazione avvenuta.

Casi particolari

Ovviamente come in tutte le nuove norme, esistono le eccezioni ed i casi particolari, vediamoli nel dettaglio. Dalla nuova regola sono esenti tutti coloro che alla data del 3 novembre 2014, utilizzano già un mezzo che non è di proprietà oppure possiedono un'intestazione non aggiornata prima della decorrenza della legge. Sono anche esenti tutti gli automobilisti che utilizzano un'autovettura di famiglia i conviventi, cioè che abbiano la residenza allo stesso indirizzo. La categoria di persone piu penalizzata è quella che utilizza auto aziendali, su questo però sarà necessario regolamentizzare meglio la norma perché, di solito questo tipo di automobilisti usano il mezzo per motivi di lavoro e per questa ragione, è necessario porre delle eccezioni particolari.

La nuova regola include qualsiasi tipi di automezzo ed è rivolta sia a persone fisiche che a persone giuridiche. I motivi di questa singolare variazione del Codice della Strada non sono ancora molto chiari: nei prossimi giorni conosceremo meglio ulteriori dettagli. Un altro modo per poter guidare un'auto non di proprietà è quello di registrare un'annotazione sulla Carta di Circolazione, indicante il nominativo di chi guida una vettura di altrui proprietà in maniera costante per almeno trenta giorni. Tale annotazione va apportata esclusivamente dalla Motorizzazione Civile che provvede anche alla registrazione nelle banche dati delle Forze dell'Ordine.