Quella relativa al bollo delle auto storiche è ormai una vicenda che ogni giorno sempre di più si arricchisce di nuovi capitoli e nuovi colpi di scena. Stavolta la protagonista potrebbe essere una regione del sud Italia. Parliamo della Calabria dove il Deputato del Movimento 5 Stelle Sebastiano Barbanti, attraverso un'intervista su di un giornale locale, ha chiesto al Presidente della regione Calabria, Mario Oliviero, di provvedere all'eliminazione degli effetti della norma relativa all'ultima Legge di Stabilità che ha reintrodotto il bollo auto sulle vetture di età compresa da 20 a 29 anni.

Si tratta di una richiesta condivisa da tanti visto e considerato che il provvedimento voluto da governo ha finito per scontentare in molti. Questo soprattutto fra coloro che sono in possesso di veicoli di questo tipo così come fatto presente più volte dai responsabili delle associazioni di categoria.

Essi infatti hanno più volte sottolineato come tale normativa, a fronte di entrate molto esigue per lo Stato, potrebbe creare grossi problemi al settore delle auto storiche con danni quantificabili in circa un paio di miliardi di euro. Del resto sono già diverse le regioni che hanno deciso di disattendere il consiglio del governo fra queste basti citare la Lombardia, l'Emila Romagna, Il Piemonte, la Liguria e l'Abruzzo.

Adesso quindi se il presidente Oliviero recepirà queste lamentele anche la Calabria si potrebbe aggiungere al novero delle regioni ribelli. La Calabria tra l'altro è particolarmente interessata alla questione in quanto sarebbe la regione italiana in cui vi è il più alto numero i auto storiche in proporzione al numero degli abitanti.

Pertanto secondo il deputato calabrese del Movimento 5 Stelle Sebastiano Barbanti il presidente della regione Calabria, Mario Oliviero, non può non tenere conto dell'aspetto storico e culturale di questo fenomeno visti e considerati anche i gravi problemi che la mancata esenzione potrebbe creare all'indotto del settore relativo alla manutenzione e al restauro dei veicoli in questione. A breve è attesa la risposta di Oliviero che secondo molti tra gli addetti ai lavori potrebbe essere positiva.