Rientrato, nel 2014, nell'orbita Ducati dopo la parentesi interlocutoria (ottavo posto finale nella classifica piloti con Davide Giugliano) di un anno con la Aprilia RSV 4, Genesio Bevilacqua ed i ragazzi di Althea Racing si sono presentati al via della stagione 2015 con l'intenzione di dare battaglia ai team ufficiali, così com'era stato nel 2011, quando Carlos Checa, allora pilota di punta del team italiani, vinse il mondiale Superbike.
Quattro anni fa la Moto era la 1098R, mentre oggi è la 1199 Panigale R, ad essere portata in pista dallo spagnolo Nico Terol, campione del mondo 2011 nella classe 125 GP ed ex-pilota in Moto 2 e Matteo 'Baiox' Baiocco, con un lungo passato nelle derivate di serie, sia in SuperSport che in SBK, che come tester Ducati.

Ed è proprio ai due piloti, oltre che alla 'ross' di Borgo Panigale, la quale sembra aver ritrovato competitività grazie ai cambiamenti regolamentari introdotti quest'anno, a partire dall'utilizzo della rapportata del cambio montata sul modello di serie, che favorisce la maggior coppia dei bicilindrici (che usufruiscono di una maggiore cubatura) che il vulcanico team-manager di Civita Castellana guarda con ottimismo al II round, che si correrà tra dieci giorni sul circuito thailandese di Buriram, una autentica prima mondiale per il circus della Superbike. 

Forte del buon avvio di Phillip Island, dove il team ha conquistato complessivamente 30 punti (18 con Terol e 12 con Baiocco) Bevilacqua, in una intervista a MotoGP.com ha dichiarato: 'Siamo tornati con Ducati e ci attendiamo di migliorare quanto fatto l'anno scorso. Con Nico Terol ci siamo assicurati uno dei migliori giovani piloti spagnoli, mentre Matteo Baiocco (con un passato da tester Ducati e con 59 gare di SBK disputate), ha una grande esperienza. Avremo bisogno di due o tre gare per completare la conoscenza del materiale che abbiamo a disposizione e poi saremo in grado di mostrare il nostro vero potenziale, che considero estremamente buono, per la stagione in corso'.