McLaren ha ammesso che una versione ibrida della supercar twin-turbo V8 con motore 650S è "possibile".
Mark Vinnels, direttore esecutivo per lo sviluppo del prodotto presso la casa automobilistica britannica, afferma che l'esperienza dell'azienda con il propulsore ibrido P1 ha reso possibile implementarlo al fine di incrementare le prestazioni per altri modelli.
"Ovviamente sappiamo molto sugli ibridi da quello che abbiamo fatto con la P1," ha detto, "ma la sfida più grande per noi è di realizzare qualcosa che offra un vero e proprio miglioramento delle prestazioni."
Ha inoltre sottolineato che questo guadagno di prestazioni non sarebbe stato raggiunto a scapito di extrapeso.
"Non siamo disposti ad aggiungere 100 o 200 kg a una macchina, a meno che non garantisca un reale vantaggio di guida", ha detto. "Ma sarebbe sciocco dire che non andremo a produrre un 650S ibrido in futuro, perché è qualcosa che perseguiamo così come ci sforziamo per rendere le automobili più efficienti. Ma non lo faremo a spese delle prestazioni", ha aggiunto.
La performance è stata uno dei temi chiave per il lancio del nuovo "entry-level" McLaren 570S, che ha fatto il suo debutto mondiale al Salone di New York. E' stata una sopresa che ha confuso qualcuno: le 570S condivide lo stesso telaio MonoCell di base e un motore da 3,8 litri twin-turbo V8 con le 650S.
"E' sempre stato parte del piano, le 570S," afferma Vinnels. «Quindi non credo che confonderà gli acquirenti. Le 650S è più pensata per i tempi sul giro e le prestazioni. La serie sport, è più pensata per il divertimento."
Questa McLaren farà la parte del leone delle vendite - previste a circa 2.500 unità all'anno rispetto alle 1500 della 650S - e in appena un paio di settimane, al Salone di Shanghai, vedremo una versione depotenziata, la 540C che avrà 540CV.
Vinnels non esclude una versione "hardcore" di questo 570S e ha confermato che altri due modelli della serie Sports arriveranno nei prossimi due o tre anni, tra cui una versione da gara.
"Non siamo ancora sicuri se ci prenderemo questo rischio. Potremmo. Se non lo facciamo, qualcun altro lo farà", ha detto. "Quindi aspettatevi di vederlo in pista presto..."
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