Con la presentazione ufficiale della nuova berlina di segmento "D" Alfa Romeo Giulia, FIAT Chrysler Automobiles lancia la sfida nel segmento "Premium" del mercato auto alle case automobilistiche tedesche Bmw, Audi e Mercedes. Proprio per questo motivo giorno 24 giugno è stata mostrata la Giulia nella versione "Quadrifoglio verde". Si trattava di un chiaro segnale alle rivali tedesche, le quali sono avvisate che dovranno fare i conti con la nuova berlina italiana. Berlina che nella sua versione più potente, quella mostrata l'altro ieri può contare su ben 510 cavalli di potenza.

Una potenza che le rivali di Audi, Bmw e Mercedes non possono vantare.

Alfa Romeo "avvisa" le rivali tedesche

Del resto il motore della "Quadrifoglio verde" è di derivazione Ferrari. Questa del motore Ferrari è una carta che Alfa Romeo si vuole giocare, per mostrare al mondo intero la propria intenzione di fare realmente sul serio e di voler diventare una vera e propria spina nel fianco delle rivali teutoniche. Tra l'altro nella presentazione è stato anche rivelato come i motori delle nuove vetture saranno tutti in alluminio. Nel corso della presentazione lo stesso amministratore delegato Harald Wester ha fatto riferimento alle rivali affermando che le loro auto sono tutte molto simili con le stesse prestazioni e anche un po' noiose da guidare.

Il numero uno della storica casa automobilistica italiana ha voluto subito mettere in chiaro come la nuova Alfa Romeo Giulia sarà una vettura diversa dalle altre e molto più piacevole da guidare. Nel corso della presentazione è intervenuto anche l'amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne, che ha ribadito l'intenzione di rilanciare il grande stile il marchio del Biscione.

Questo con il difficile obiettivo delle 400 mila immatricolazioni annue entro il 2018, che comunque per Marchionne non è cosi impossibile da raggiungere. Infatti grazie alla fusione di Fiat con Chrysler adesso alle spalle vi sono gli investimenti necessari per raggiungere obiettivi importanti.