Lo scorso 30 giugno ad Arese Alfa Romeo ha riaperto il proprio museo, denominato 'Macchina del tempo'. Il museo che era stato chiuso alcuni anni fà ha subito una vera e propria ristrutturazione al suo interno. Proprio nel museo lo scorso 24 giugno è stata presentata in anteprima ufficiale la nuova berlina Alfa Romeo Giulia; l'auto con la quale la storica casa automobilistica del Biscione intende rilanciarsi in grande stile sul mercato auto mondiale. La vettura rappresenta solo l'antipasto di quella che si prospetta come una vera e propria rivoluzione, che farà uscire dagli stabilimenti Alfa Romeo nei prossimi anni altre 7 vetture tutte d categoria 'Premium'.

Il museo 'Macchina del tempo' rappresenta il collante tra tradizione e futuro del Biscione

Alfa Romeo però, in virtù della grande tradizione motoristica che può vantare, non può guardare al futuro senza dimenticare il proprio glorioso passato. In questo senso il nuovo museo rappresenterà un punto di riferimento tra quello che si prospetta come il nuovo corso di Alfa Romeo e la sua gloriosa tradizione che dura ormai da 105 anni. I numerosi appassionati e fan del Biscione sembrano aver recepito bene l'importanza di questo luogo; non a caso per il momento l'affluenza al museo è andata veramente oltre le più rosee aspettative. Moltissimi sono stati fino ad ora i visitatori che hanno voluto fare un viaggio a ritroso nel tempo attraverso la storia della celebre casa automobilistica milanese.

3 percorsi in 3 piani diversi, orari e giorni di apertura

Il museo era stato inaugurato una prima volta nel lontano 1976, per poi essere chiuso nel 2009. La ristrutturazione è stata realizzata secondo i progetti del celebre architetto Benedetto Camerana,utilizzando i criteri più moderni possibili. In esso è possibile ripercorrere la storia di Alfa Romeo attraverso i 69 modelli maggiormente rappresentativi del suo glorioso passato. Ricordiamo infine che la struttura che prevede 3 livelli e 3 diversi percorsi, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (giovedì fino alle ore 22), tranne martedì che è il giorno di chiusura.